Festa dell’Unità a S.Croce, Oliveri all’attacco: “Nel 2024 il Pd non pagherà il suolo pubblico?”

Il consigliere di opposizione chiede lumi dopo una interpellanza
Occupazione del suolo pubblico per la festa dell’unità in Largo Bonetti a Santa Croce sull’Arno, interviene il consigliere di opposizione Enzo Oliveri.
“Non è la prima volta – dice – che presento un’interpellanza sulla festa dell’Unità per diversi motivi. Alla maggioranza dà fastidio, visto che dice che tutte le volte faccio perdere tempo agli uffici comunali. Se una volta per tutte si adeguassero a quello che prevede il regolamento comunale del canone unico non ci sarebbe motivo delle mie interpellanze, ma non è così. Il Pd che la mia interpellanza sulla Festa dell’Unità sta diventando un grande classico prima delle ferie e sottolinea che è l’unico soggetto no profit che non chiede al comune l’uso del suolo pubblico a titolo gratuito; che sceglie di non beneficiare dell’esenzione per le occupazioni temporanee; :che Largo Bonetti non viene recintato e, tolte le occupazioni fisse, si può liberamente camminare nella piazza, per cui il calcolo della quota da pagare fa riferimento agli ingombri reali”:
“Il Pd e l’amministrazione comunale – replica Oliveri – mi permettono di replicare e fare chiarezza su quello che hanno dichiarato. Al punto uno preciso che il regolamento comunale del canone unico non prevede che un partito politico abbia in modo gratuito l’uso del suolo pubblico eccetto in particolari occasioni e per una superfice minima. Poi non hanno la possibilità di non beneficiare di un diritto che non gli si aspetta. O forse vuol far credere che regala i soldi al Comune pagando il suolo pubblico. Nel regolamento non è previsto che il suolo pubblico si deve pagare solo quando lo spazio in uso è transennato. Il Pd nella planimetria inviata al comando di polizia municipale ha indicato lo spazio regolarmente pagato (in ritardo) ma ha anche indicato lo spazio riservato all’area ballo e la zona adibita ai musicisti, quindi se l’intenzione, come dicono loro, era quella di non voler pagare il suolo pubblico per lo spazio del ballo e dei musicisti perché lo hanno disegnato nella planimetria? È evidente che hanno ritenuto che quello spazio fosse riservato e occupato da loro”.
“Il motivo più importante della mia interpellanza – dice ancora – è riferito al pagamento in ritardo dell’occupazione del suolo pubblico, pagato il 28 giugno mentre l’autorizzazione è stata rilasciata il 16 giugno. Il regolamento prevede che il versamento venga versato totalmente al momento del rilascio dell’autorizzazione da parte del comando di polizia municipale. Chi autorizza il Pd a pagare il suolo pubblico quando gli torna comodo? Sarebbe opportuno per la trasparenza verso tutti i cittadini che la Sindaca dicesse senza se e senza ma, senza andare a trovare scuse come mai il suo partito, visto che anche in consiglio comunale lo ha voluto ribadire che il Pd è il suo partito, non rispetta il regolamento mentre lo stesso viene applicato a tutti i cittadini. Come consigliere comunale voglio sapere anch’io il motivo e trovo squallido che in consiglio comunale la sindaca si inventa tante scuse e paragoni inutili per far capire ai cittadini che il Pd ha ragione e si è comportato bene quando questo non è vero. Per quanto riguarda la convenzione dello spazio di largo Bonetti, mi può andar bene che il Comune voglia concedere ai gruppi carnevaleschi l’uso di quello spazio visto che ormai è usato ormai da sempre da associazioni no profit per organizzarci degli eventi. Se uno va a vedere le associazioni che hanno sempre organizzato degli eventi, hanno inoltrato domanda all’amministrazione per non pagare il suolo pubblico e gli è sempre stato concesso in quanto è previsto anche dal regolamento. Il regolamento prevede per certe manifestazioni che l’amministrazione può concedere di non pagare il suolo pubblico, di dare il patrocinio, di dare un contributo e di dare in uso gratuito transenne o altro e mettere il personale del comune a disposizione, ma tutto questo come detto riguarda associazioni senza scopo di lucro ma non per i partiti politici. Guarda caso, dico furbamente, l’amministrazione comunale, nella convenzione ha riportato nella delibera di giunta comunale 112 del 15 giugno 2023 quanto segue: “Ravvisata l’utilità che detto spazio sia concesso in esclusiva ai gruppi carnevaleschi, così come lo sono i capannoni, in modo che siano i gruppi stessi, valutate le programmazione delle proprie iniziative, a decidere di concedere lo spazio di cui all’oggetto, tenendo sempre conto del perseguimento degli interessi pubblici e generali e concedendolo a soggetti quali associazioni, partiti politici e soggetti che non abbiano scopo di lucro e che non venga altresì concesso per interessi privati”. Tutto questo fa intendere che dal prossimo anno il Pd potrebbe non pagare più il suolo pubblico perché gestito dai gruppi carnevaleschi. Questo è stato anche il motivo della mia interpellanza, quindi chiedo alla giunta di eliminare dalla frase di cui sopra “partiti politici” che possono avere l’uso dello spazio. Mi sembra di essere stato molto chiaro“.
“Attendo dunque di ricevere precise risposte – conclude – su chi ha autorizzato il pagamento in ritardo al Pd per l’occupazione del suolo pubblico in Largo Bonetti? Il Pd è soggetto al pagamento del suolo pubblico? Nel caso in cui nel 2024 il Pd volesse organizzare la festa dell’Unità in Largo Bonetti dovrà pagare il suolo pubblico essendo lo spazio in uso ai gruppi carnevaleschi? Dubito che mi venga data una risposta”.