Parco di Migliarino, Sbragia (FI): “Le scelte future vanno condivise con le comunità”

Il consigliere provinciale: "Questo percorso si chiama semplicemente democrazia partecipativa"

“Nell’ultimo periodo è nata una grande discussione intorno al nuovo Piano del Parco e allo sviluppo e alla visione che il nostro Parco dovrà avere negli anni a venire. Nella provincia di Pisa, come cittadini, non abbiamo in realtà avuto che poche notizie apparse sulla stampa, con una limitata compartecipazione della cittadinanza e degli organi istituzionali dei vari Comuni di area”. Inizia così la nota di Roberto Sbragia, consigliere provinciale Forza Italia, in merito al tema parco di Migliarino.

“Anche i consigli comunali eletti non hanno potuto, fino ad ora, esprimere un proprio giudizio e una propria posizione – prosegue -. Il territorio pisano maggiormente interessato per estensione al piano del Parco è, molto probabilmente, il comune di Vecchiano, seguito dal comune di Pisa eppure a tutta la comunità locale e provinciale poche notizie sono giunte. Come consiglieri provinciali ci auguriamo che il presidente del Parco presto relazioni nei vari consigli comunali di area e favorisca incontri conoscitivi anche con le comunità locali democraticamente elette affinché l’intera comunità – e non solo gli addetti ai lavori – possa essere messa a conoscenza e partecipare al proprio futuro e alle scelte che verranno compiute sul proprio territorio”.

“Per noi di Forza Italia questo percorso si chiama semplicemente democrazia partecipativa rivolta alla intera collettività e a tutto il processo decisionale. Auspichiamo che il presidente del Parco ed i sindaci di area, compreso il sindaco di Vecchiano nonché presidente della provincia di Pisa, vogliano istituire, quanto prima, un tavolo con tutta la cittadinanza per mettere a conoscenza di quelle che saranno le scelte così importanti anche per la nostra comunità, magari anche attraverso un preventivo passaggio dalle commissioni consiliari appena reintrodotte nel comune di Vecchiano e purtroppo non ancora istituite nella provincia di Pisa – conclude -, ma sempre fiduciosi che a breve anche in tale Ente verranno reintrodotte”.

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