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Nuova legge regionale sui tartufi: se ne parla alla Festa dell’Unità di San Miniato

14 luglio 2023 | 21:25
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Nuova legge regionale sui tartufi: se ne parla alla Festa dell’Unità di San Miniato

Appuntamento domenica (16 luglio) alla Casa Culturale di San MIniato Basso. Fra gli ospiti il senatore Franceschelli e il consigliere regionale dem Andrea Pieroni

Si parlerà di tartufo alla Festa dell’Unità comunale di San Miniato, in particolare sulla nuova proposta di legge su cui sta lavorando il Partito democratico in consiglio regionale e che approderà presto in aula. L’iniziativa Parliamo di tartufi: la nuova legge regionale, organizzata negli spazi della Casa culturale di San Miniato basso, domenica (16 luglio) alle 21,30, vedrà tra gli ospiti il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni, il senatore Pd Silvio Franceschelli e il presidente Unione regionale associazioni tartufai toscane (Uratt) Andrea Acciai.

La Toscana è una delle regioni italiane più importanti per la produzione di tartufi. L’importanza del tartufo è suffragata dalla presenza di un numero considerevole di raccoglitori e di numerose associazioni di tartufai e di alcuni consorzi volontari di tutela. Il numero dei raccoglitori regolarmente in possesso del tesserino per la raccolta si aggira intorno alle 4mila unità. Di questi quasi la metà fanno parte delle 11 Associazioni di tartufai riconosciute che svolgono un’importante azione di salvaguardia e tutela del tartufo e dei territori tartufigeni.

“Il tartufo è un ottimo prodotto che distingue il nostro territorio in Italia e addirittura nel Mondo e affronteremo il tema nella sede più adeguata che ci sia, ovvero San Miniato, una delle capitali del prelibato tubero – afferma Pieroni -. Sarà un’ottima occasione per discutere delle finalità principali della legge come la semplificazione delle procedure, la valorizzazione delle associazioni di raccoglitori e delle risorse locali e le limitazione alle operazioni speculative, oltre che un momento di confronto per un settore che rappresenta il fiore all’occhiello dei prodotti di alta qualità italiani”.