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Capannoni del Carnevale, cambia la convenzione coi Gruppi. Oliveri: “Agevola la Festa dell’Unità”

1 luglio 2023 | 20:45
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Capannoni del Carnevale, cambia la convenzione coi Gruppi. Oliveri: “Agevola la Festa dell’Unità”

“Sicuramente presenterò una interpellanza al prossimo consiglio per avere delle precise risposte sulla delibera”

“Sicuramente presenterò una interpellanza al prossimo consiglio per avere delle precise risposte sulla delibera adottata dalla giunta municipale”. Intanto, però, il consigliere comunale di Santa Croce sull’ArnoEnzo Oliveri, qualcosa la vuole dire sull’occupazione del suolo pubblico.

“Dopo anni di risvolti e risvolti – spiega – l’amministrazione comunale sarebbe riuscita (per ora) a far si che il Pd possa non pagare il suolo pubblico per la Festa dell’Unità. In data 22 giugno 2023 è stata pubblicata sull’Albo pretorio on line la delibera della giunta comunale ‘Atto di indirizzo per modifica della convenzione tra il comune di Santa Croce sull’Arno e i Gruppi carnevaleschi per la concessione in uso dei capannoni siti in largo Bonetti’. L’amministrazione comunale dal 2004 ha sottoscritto una convenzione con i gruppi carnevaleschi per la concessione in uso dei locali in largo Bonetti – via di Ripa con lo scopo di dargli uno spazio da destinare alle attività carnevalesche e di socializzazioni ma la convenzione è scaduta il 23 marzo 2023″.

Negli ultimi anni, aggiunge, “lo spazio compreso tra i capannoni di largo Bonetti è stato più volte richiesto da soggetti terzi per l’organizzazione di iniziative aperte al pubblico ed è quindi stata ravvisata l’utilità che lo spazio sia concesso in esclusiva ai gruppi carnevaleschi, così come lo sono i capannoni, in modo che siano i gruppi stessi, valutate le programmazioni delle proprie iniziative, a decidere di concedere lo spazio, tenendo sempre conto del perseguimento degli interessi pubblici e generali e concedendolo a soggetti quali associazioni, partiti politici e soggetti che non abbiano lo scopo di lucro e che non venga altresì concesso per interessi privati”.

Come consigliere comunale, avendo molti dubbi sulla delibera adottata, “ho interpellato la segretaria comunale che mi ha risposto che è una scelta politica e che i gruppi carnevaleschi, avendo in concessione i locali, potevano così decidere di concedere lo spazio alle associazioni, partiti politici e soggetti che non abbiano scopo di lucro”.

Una porta lasciata aperta, quindi, che porta però Oliveri a una riflessione: “Il Pd di Santa Croce sull’Arno non dovrà più fare domanda al comando della Polizia Municipale e quindi pagare il suolo pubblico, basta che faccia domanda ai gruppi per avere lo spazio a disposizione per effettuarci la Festa dell’Unità o altre manifestazioni. Perché allora non viene fatta una convenzione con la pro loco di Staffoli o Ccn per dare loro in uso piazza Panattoni? Perché non viene fatta una convenzione con la pro loco di Santa Croce o Ccn per dare loro in uso la piazza Garibaldi e piazza Matteotti, visto che ogni anno in queste due piazze vengono organizzate delle manifestazioni?
Mi domando, che guadagno ha l’amministrazione comunale ad aver dato ai Gruppi carnevaleschi l’uso gratuito di largo Bonetti – via Di Ripa se le domande delle manifestazioni devono essere sempre presentate in Comune? Con quale criterio i Gruppi valutano le richieste da parte delle associazioni al fine di dare loro lo spazio per le manifestazioni che vogliono svolgersi?

Fino ad oggi qualsiasi associazione che voleva occupare largo Bonetti inoltrava domanda in comune con tutta la documentazione necessaria che poi passava al vaglio della giunta comunale che in base ad uno specifico regolamento poteva dare loro lo spazio in modo gratuito, il patrocinio del comune e anche un contributo. Perché questa modifica? Se un cittadino privato, una ditta, una società vogliono occupare lo spazio di largo Bonetti per una qualsiasi iniziativa che porta loro un guadagno, perché non possono occupare uno spazio comunale pubblico?

Per ultimo, visto che ci siamo, chiedo di sapere come mai il Pd quando organizza la Festa dell’Unità, invece di pagare in anticipo l’occupazione del suolo pubblico versa solo un acconto e il resto a fine festa mentre per esempio, una ditta che mette una impalcatura su una strada per il tempo necessario per fare i lavori al momento della richiesta paga tutto in anticipo? Fino all’anno passato il Pd ha fatto questo senza che sia previsto nel regolamento dell’occupazione del suolo pubblico”.