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Keu, dalla Regione 15 milioni di euro per la bonifica della Sr 429

28 giugno 2023 | 17:51
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Keu, dalla Regione 15 milioni di euro per la bonifica della Sr 429

Meini (Lega): “Non ammetteremo più ritardi”

Il consiglio regionale ha approvato a maggioranza la seconda variazione al Bilancio di previsione finanziario 2023-2025, che pesa 40 milioni di euro (39 e 240mila euro per l’esattezza) più una modifica in segno negativo per il 2024 e 2025, rispettivamente di 6,8 e 9,77 milioni.

Via libera anche agli interventi normativi collegati e all’integrazione alla nota di aggiornamento al Defr 2023. Gli atti sono passati a maggioranza (Partito democratico, Italia viva), con il voto contrario dei gruppi di opposizione presenti al voto (Lega, Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle, Gruppo misto Italia domani).

Il keu

La più importante è quella collegata all’attività di ripristino e bonifica ambientale della strada regionale 429, coinvolta nell’inchiesta sul Keu, per cui sono stanziati in totale 15 milioni di euro (14,2 milioni per il 2023 e 800mila euro per il 2025). “Di fronte all’inerzia dei soggetti responsabili, che sono sostituiti da un amministratore giudiziario – ha spiegato Bugliani –, la Regione Toscana deve provvedere in via sostitutiva. Sarà compito della Regione porre onere reale sui siti di intervento e poi agire in sede giudiziaria per il recupero delle somme”.

Bugliani ha sottolineato come ci sia stata anche una rimodulazione importante dei 12 milioni di euro stanziati per l’intervento alla bonifica della falda al Sin Sir di Massa Carrara (Sito di interesse nazionale Sito di interesse regionale): 1,8 milioni nel 2023, 3,2 nel 2024 e 6,9 nel 2025.

“Abbiamo dato, ovviamente, il nostro voto favorevole – spiega Elena Meini, capogruppo in consiglio regionale della Lega ed ex presidente della Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose – nell’ambito della variazione di Bilancio, a quell’articolo che prevedeva uno stanziamento di 15 milioni di euro per le bonifiche del Keu. Ora, però, dalle parole occorre passare rapidamente ai fatti, perché i residenti devono essere completamente rassicurati sul fatto di poter vivere in una zona dove non ci sia davvero alcun potenziale pericolo per la loro salute.

La nota drammatica vicenda non deve mai uscire dai radar dell’attenzione pubblica perché, a parte il fondamentale lavoro della Magistratura, le Istituzioni sono chiamate a rispettare appieno i cittadini e quindi, in tal senso, attenderemo con grande interesse il cronoprogramma di questi interventi di bonifica che saranno realizzati con questo finanziamento regionale. Da parte nostra, dunque, non ammetteremo più ritardi nelle doverose e urgenti attività di bonifica in tutte le aree interessate dallo smaltimento illecito di rifiuti”.

Le altre voci di spesa

Uno dei settori in cui la variazione interviene in modo più significativo è quello della cultura, con uno stanziamento a favore del Teatro della Pergola di Firenze di 2 milioni di euro nel 2023. Le altre risorse sono così ripartite: per progetti di spettacolo dal vivo (1,83 nel 2023), per il sostegno ai sistemi museali (1,5), per gli enti dello spettacolo (1,18), alle reti documentarie (1, 2milioni), per progetti di arte contemporanea (600mila euro), per le celebrazioni delle ricorrenze del 2023 (350mila), alle istituzioni culturali toscane di rilievo regionale (650mila). Previsto uno stanziamento straordinario a favore all’Associazione culturale Carte Blanche di Volterra (250mila euro nel 2023). Ancora 210mila euro destinati alle bande e ai cori della toscana e 15mila euro al sistema dello spettacolo dal vivo e riprodotto. E, ancora, somme per la conservazione del patrimonio fotografico Alinari a favore dell’omonima Fondazione, di 110mila euro.  È stata inoltre disposta un’integrazione dei contributi a favore del comune di Volterra come “Capitale toscana del 2022” di 100mila euro, determinata  dallo slittamento degli eventi collegati al riconoscimento a causa della pandemia.

“Altri tipi di intervento previsti nella manovra – ha continuato Bugliani – sono relativi ai servizi istituzionali: 400mila euro per ciascuna delle annualità 2024-2025 destinati alla ristrutturazione di villa Martini, sede della scuola cani guida per ciechi, mentre per quanto riguarda il settore della difesa del suolo 150mila euro vanno al comune di Chiusi e 180mila euro al comune di Londa. Altri 280mila euro sono destinati agli interventi urgenti”.

Per il settore istruzione e diritto allo studio, Bugliani ha evidenziato l’integrazione degli stanziamenti per l’accesso e la frequenza alle scuole dell’infanzia paritarie private (250mila euro nel 2023) e alle scuole materne non statali (200mila euro), nonché i contributi per interventi di diritto allo studio (500mila euro). Con riferimento ai trasporti e diritti alla mobilità 150mila euro su 2023 sono stanziati per lo studio di fattibilità del collegamento viario dell’area geotermica Valdelsa. È previsto poi un accantonamento straordinario per nuovi provvedimenti legislativi con riferimento alla proposta di legge collegata alla ‘Costituzione della società Toscana Strade spa’: la cifra complessiva è di 5,13 milioni di euro, di cui 2 milioni relativi al 2023.

L’emendamento

Nella seconda variazione è stato approvato un emendamento all’articolo 2 del testo normativo, presentato dal presidente Eugenio Giani, che sposta un milione di euro circa dal capitolo beni culturali agli interventi per lo sport. Nella votazione degli interventi collegati, respinti gli emendamenti di Fratelli d’Italia e Gruppo misto-Toscana domani. L’Aula ha accolto con voto unanime un emendamento della consigliera Elisa Tozzi all’integrazione al Defr 2023, per proseguire le azioni volte alla definizione del percorso di realizzazione del secondo ponte sull’Arno nel Comune di Figline-Incisa.

Gli ordini del giorno

Approvati anche tre ordini del giorno di Fratelli d’Italia collegati all’integrazione al Defr 2023, in merito alla progettazione di invasi e reti irrigue (primo firmatario Gabriele Veneri), al progetto regionale 17 – Integrazione sociosanitaria e tutela dei diritti civili e sociali, e all’inserimento del Comune di San Godenzo tra i destinatari delle misure previste dalla dichiarazione dello stato di calamità naturale a seguito degli eventi metereologici del 16 e 17 maggio 2023 (primo firmatario il capogruppo Francesco Torselli). Respinti altri sei ordini del giorno di Fratelli d’Italia e cinque del Movimento 5 stelle.