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Oliveri: “Sulla sicurezza idraulica dell’Arno servono fatti e non parole”

18 giugno 2023 | 14:17
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Oliveri: “Sulla sicurezza idraulica dell’Arno servono fatti e non parole”

Il consigliere di Asma 2.1 sulla mozione a Santa Croce: “Gli amministratori devono battere i pugni in Regione per ottenere risultati”

Giovedi sera in consiglio comunale è stata presentata una mozione relativa alla mitigazione del rischio idraulico relativa alla situazione dell’alveo del fiume Arno nel tratto che interessa il territorio comunale dal gruppo Per un’altra Santa Croce.

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La mozione impegnava “il sindaco e la giunta a sollecitare la Regione Toscana, la Direzione regionale lavori pubblici, il consorzio 4 Basso Valdarno e tutti gli altri organi ed enti competenti a fare tutto il necessario per mettere in sicurezza gli argini dell’Arno attraverso la totale pulizia delle arginature e la rimozione degli arbusti e attraverso la completa rimozione dell’isola di sabbia in modo da garantire, così, il regolare deflusso delle acque, specialmente nei giorni di pien , nel tratto comunale.“

Il sindaco ha chiesto e voluto inserire dopo le parole rimozione dell’isola “se necessaria” in quanto ha una relazione da parte della Regione Toscana e dai tecnici del settore del genio civile Valdarno inferiore dove viene affermato che l’isola non è un elemento di pericolosità ma la pericolosità viene dagli arbusti cresciuti sull’isola.

Sul tema interviene anche Enzo Oliveri, consigliere di opposizione, capogruppo di Asma 2.1: “Sono intervenuto e ho chiesto di inserire nella mozione dopo “a fare tutto il necessario” “con fatti e non a parole”. La mia proposta non è stata accolta perchè ritenuta mancanza di rispetto istituzionale e quindi la mozione è passata solo con la proposta del sindaco e votata da tutta la maggioranza e dai due consiglieri del gruppo Per un’altra Santa Croce Lambertucci e Cicala . Ho chiesto di inserirci la mia proposta in quanto sono anni e anni che di discorsi ne ho sentiti un’infinità, ho letto tanti articoli sui giornali, ho partecipato a delle riunioni a San Donato tanti anni fa ma siamo sempre alle solite, uno scaricabarile e non viene fatto niente dagli organi competenti e per questo motivo sono proprio stufo”.

“Invece di stare in ufficio a scrivere email o telefonare – dice Oliveri – i sindaci di Santa Croce e San Miniato se vogliono ottenere qualcosa dopo tutti questi lunghissimi anni e non allarmarsi solo quando l’Arno è in piena come alcuni anni fa, devono prendere la macchina andare in Regione e picchiare i pugni sul tavolo fino a quando non ottengono per iscritto e non a parole o promesse quando i lavori inizieranno e finiranno al fine di mettere in sicurezza i cittadini e il nostro territorio. Basta con le chiacchiere e mozioni i cittadini lo ripeto vogliono i fatti prima che succeda qualche orribile evento e la regione Emilia Romagna ci insegna qualcosa”.

“Inoltre visto che il sindaco ha letto una risposta da parte del Consorzio 4 Valdarno inferiore a seguito di un sollecito con il quale dichiara che nel loro programma d’intesa con la Regione Toscana prevede due tagli dell’arginature che è importante da un punto di vista idraulico e che sono previsti due tagli dell’erba sugli argini, il primo viene effettuato nel mese di giugno/luglio e il secondo a metà settembre/metà novembre. Il sindaco ritiene, guarda caso se ne accorge solo adesso dopo 9 anni che è sindaco, che due tagli non bastano e che quindi l’amministrazione vorrebbe aggiungere delle risorse da dare al Consorzio affinchè provveda ad effettuare più tagli. Il sindaco lo sa che le persone che vanno a camminare lungo l’argine ci vanno già dal mese di aprile/maggio e devono camminare in mezzo ad una giungla .. e che tanta gente nel mese di luglio va in vacanza? Non sarà il caso di far tagliare l’erba prima per dare la possibilità a chi vuol camminarci di farlo, e non nel mese di luglio solo per far vedere che l’argine è bello pulito? Come mai non ha mai aggiunto delle risorse negli anni precedenti per far effettuare più tagli visto che ogni anno si presenta sempre il solito problema dell’erba alta, lo promette solo ora che tra 1 anno gli scade il mandato? Anche qui se fosse una mozione direi Sindaco fai di morti discorsi ma fatti concreti e utili per i cittadini non ne hai fatti“.