“Il nostro sarà innanzitutto il governo delle piccole cose importanti, del vivere quotidiano il nostro bel paese. Quelle che, al netto di opere faraoniche, ci hanno invece chiesto i cittadini. Ma anche quelle che abbiamo incominciato e sono da portare a termine, dalla Piazza della Vittoria al centro diurno “Zerocentoventi”.
Inizia nel segno della continuità e della solidarietà l’era di Manuela Del Grande, che questa sera (1 giugno) si è formalmente insediata con la giunta e tutto il consiglio comunale, per un primo consesso inaugurale della legislatura che, su sua proposta accettata da tutti, vedrà devolvere i gettoni di presenza di tutti all’emergenza in Emilia Romagna. “Veniamo da una campagna elettorale non facile, come lo sono tutte in fondo – ha commentato in apertura del consiglio, ringraziando tutta la squadra in una sala gremita di pubblico fra il quale, ad un certo punto, si è fatta notare anche l’europarlamentare della Lega ed ex sindaca di Cascina Susanna Ceccardi. – Devo un ringraziamento a tutti, la mia squadra, compresi coloro che non sono seduti qui e anche a tutti i cittadini grazie ai quali sono arrivata qui oggi. Cercherò di dare il meglio di me stessa portando avanti i valori che mi hanno sempre contraddistinta, dedicandomi a tutti, anche a quelli che non mi hanno votato e che pure devono accettare la sconfitta”.
Partenza di rito, segnata da ringraziamenti e dalle formalità, ma anche da qualche scaramuccia inevitabile per la presenza di un pezzo della vecchia maggioranza (la ex sindaca Ilaria Parrella e la ex assessora Elisabetta Maccanti) fra le file dell’opposizione. “Ho passato questi primi giorni ad incontrare tutta la squadra del omune, i dipendenti con i quali spero ci sarà un ottimo rapporto ed i responsabili di settore dai quali ho sempre da imparare. Il comune non è fatto di una persona sola al comando e da un insieme di sudditi – ha detto la neoletta sindaca, con chiaro riferimento polemico al ‘polso’ di chi l’ha preceduta sullo scranno più alto del comune – In democrazia tutti concorrono ed i dipendenti del comune dovrebbero vivere questo luogo con il sorriso sulla bocca». Polemica ribadita anche dopo per il ruolo degli assessori: «tutti a lavoro con piena dignità”. “Spero davvero che questa amministrazione non perda tante opportunità che hanno a che fare con il nostro futuro e saluto tutti – ha commentato l’ormai ex sindaca Parrella. – In particolare coloro che, venendo dall’esperienza della mia maggioranza, forse potevano essere investiti di maggiori responsabilità, come Vanni e Michi”. Parole a cui subito ha risposto seccata la prima cittadina: “sono state tutte concordate”. “Maggioranza e opposizione sono risvolti della stessa medaglia – ha invece dichiarato la candidata, oggi capogruppo, di ViviAmo Santa Maria a Monte Elisabetta Maccanti. – Spero vivamente che l’essere seduti su parti diverse di questa sala non sia occasione di ostacolare il lavoro di tutti”.
Di opposizione “attenta e responsabile” ha invece parlato Patrizia Faraoni, da oggi capogruppo di Fare Insieme, mentre Elisa Eugeni, una delle novità sui banchi del consiglio per il centrosinistra ha ricordato “le enormi responsabilità a cui la maggioranza è chiamata da subito” con riferimento alla crisi del marchio Aletta e “alle tante famiglie rimaste senza sostegno”. “Su questi temi saremo presenti – ha continuato Eugeni – con un chiaro riferimento alla Costituzione antifascista”. “Il nostro sarà innanzitutto il governo delle piccole cose importanti, del vivere quotidiano il nostro bel paese – ha detto Del Grande. – Quelle che, al netto di opere faraoniche, ci hanno invece chiesto i cittadini”.
La discussione è poi proseguita sul solco delle linee programmatiche della futura legislatura, fra le quali la sindaca ha voluto far spiccare “una particolare attenzione al settore dello sport e degli impianti sportivi” al quale “i cittadini ci hanno chiesto di prestare più attenzione”. Ma anche l’ambiente “che preme a tutti, davvero, anche a chi si premura di difenderlo senza imbrattare mura monumenti storici”. “In particolare servirà un occhio di riguardo al servizio di Geofor, che tanti cittadini ci segnalano – ha continuato – come lo dovremo alla scuola e al sociale, settori per i quali manterremo intatti tutti gli aiuti previsti e già esistenti”. Proprio sulla scuola, in particolare sull’asilo di Montecalvoli, al centro da tempo di una diatriba fra le forze politiche, non sono mancati i botta e risposta.
Restano a Del Grande “le deleghe di questi anni, che hanno in realtà contraddistinto anche tutta la mia vita, come la scuola”: con essa anche sociale, personale, polizia municipale e centri storici. Vicesindaco Maurizio Lucchesi, per lavori pubblici, manutenzione urbana e del territorio. A Roberto Michi attività produttive e commercio. A Elena Trovatelli governo e pianificazione del territorio, urbanistica ed edilizia, viabilità e trasporto. Sport e agricoltura saranno le competenze dell’assessore Romano Nieri, mentre Laura Falorni avrà la responsabilità del bilancio, finanza, tributi, partecipate, politiche per l’ambiente, tutela e igiene del territorio. E poi c’è la squadra dei consiglieri delegati: Orazio Arriva avrà la delega a sicurezza, caccia e protezione civile, Daniela Boschi si occuperà di solidarietà e pari opportunità, l’ex assessore Luca Vanni ha ricevuto le deleghe per consulte, politiche giovanili e forum dei giovani. Benedetta Pandolfi affari generali, attività istituzionali, politiche comunitarie e bandi di finanziamento, mentre Valentina Novi ha avuto le deleghe dalla sindaca per turismo, eventi, rapporti con le associazioni e gemellaggi. Infine, il consigliere Johan Bontà si dovrà occupare di impianti sportivi e politiche energetiche, oltre a fare il capogruppo del centrodestra.