“I miei genitori sarebbero stati orgogliosi di me”, Del Grande proclamata sindaco di Santa Maria a Monte

Alle 15,45 di oggi 15 maggio abbiamo dato i primi risultati: con appena 53 schede scrutinate su 5981, era in testa Manuela Del Grande (77% dei voti validi): suoi 40 voti, 9 a Patrizia Faraoni e 3 a Elisabetta Maccanti. Il risultato è stato meno netto ma lo stesso per il resto del pomeriggio e già intorno alle alle 17,30, matematica e proiezioni (nei seggi restanti Del Grande non dovrebbe raccogliere neppure un voto) consacrano la vicesindaco uscente a nuova sindaco di Santa Maria a Monte.

Alla fine degli scrutini, i voti per lei sono 2.775, il 47,68% di quelle votate. Restano a distanza Patrizia Faraoni con 1.661 voti (il 28,54%) ed Elisabetta Maccanti con 1.384 voti (23,78%). Sono 118 le schede nulle, 43 quelle bianche.

“Dopo un decennio da vicesindaco – le primissime parole di Del Grande -, dovevano andare così le cose. La giustizia ha trionfato”, le primissime parole della neo eletta sindaco, che ha ringraziato la sua squadra “bellissima, che ha lavorato tanto”. Con l’intento di mettersi subito al lavoro, della fascia finora usata solo in sostituzione del sindaco dice: “Da domani, la fascia mi appartiene”.

“Sapevamo che l’avversario era forte – il commento a caldo di Maccanti – e abbiamo lavorato tanto per costruire un progetto valido. Ci abbiamo creduto fino in fondo. Non posso nascondere la delusione, ma il lavoro non è andato perso: tutte le energie e le idee adesso saranno convogliate in consiglio comunale tramite i nostri consiglieri eletti. Faremo un’opposizione costruttiva“.

“I nostri auguri alla futura sindaca Manuela Del Grande per la vittoria – arrivano da Faraoni -. Ci rimettiamo al volere della maggior parte dei votanti e ringraziamo chi invece ci ha sostenuto: noi siamo pronti a far valere le nostre posizioni per un futuro migliore per il paese. Abbiamo raddoppiato il risultato di 5 anni fa, questo ci sprona a fare sempre meglio”.

Del Grande è stata proclamata sindaco in serata. Dopo “Una vittoria – ha detto – che non mi aspettavo, che dedico prima di tutto alla mia famiglia, alle mie figlie e alla mia squadra, con un pensiero a chi non c’è più, i miei genitori, che sarebbero stati orgogliosi di me”. 
Dopo la proclamazione la sindaco è andata a festeggiare al Luna Rossa in centro e poi tutti insieme sono andati al comune, per entrare e inaugurare l’ufficio, anche con un breve affaccio dal balcone”.

Sul prossimo futuro, “Come già detto in campagna elettorale manterrò le deleghe che già avevo: le politiche abitative, il sociale e ovviamente la scuola. La squadra di governo non si formerà ovviamente senza una valutazione dei risultati ottenuti dai candidati, anche se saranno premiate anche le competenze. Ai consiglieri andranno comunque delle deleghe e tutti saranno impegnati nelle commissioni, perché crediamo che questo gruppo non vada disperso e nemmeno questo bel rapporto con i cittadini”.

Guardando alle ex colleghe, “Qualcuno in giunta pensava di vincere ed è arrivata ultima. Ciò dimostra che l’elettorato, che ha sempre ragione, evidentemente ha capito che quella frattura non era dovuta a noi”.