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Il “colpaccio” non riesce per un soffio: Conti al ballottaggio

15 maggio 2023 | 22:09
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Il “colpaccio” non riesce per un soffio: Conti al ballottaggio

La sfida è stata sempre a due: gli altri non sono arrivati al 10%

E’ stato uno scrutinio al cardiopalmo, con Conti che saliva oltre il 50% dei voti e poi scendeva di nuovo sotto. Con la gioia di essere comunque il più votato ma, di volta in volta, di essere stato riconfermato al primo colpo nonostante una platea di 6 candidati o di tornare di nuovo alle urne, con tutti i rischi che il ballottaggio comporta, di più se sei un sindaco che si presenta per il secondo mandato.

Alla fine di una lunga nottata elettorale, per Michele Conti e la sua squadra è arrivata la beffa: Pisa dovrà tornare a votare con turno secco, per scegliere tra il sindaco ricandidato di centrodestra o Paolo Martinelli sostenuto dal centrosinistra per una manciata di voti: lo 0,04%. Oggi qualcuno si mangerà le mani per non essere andato a votare e in molti penseranno se fosse possibile fare di più e portare quella manciata di persone in più a votare in una domenica che sembrava autunnale. Ma ormai è inutile: bisogna rimettersi in marcia, casa per casa, eventi per evento e prepararsi alla nuova tornata. La squadra di Martinelli ha una grossa possibilità.

Con un’affluenza del 56,43%, c’è margine per votare a votare anche chi era rimasto a casa la prima volta. Il primo turno si è chiuso con 20mila voti per Conti, il 49,96%, 16.500 per Martinelli, il 41,12%, 2.700 per Francesco Auletta, il 6,73%. Poi Rita Mariotti ferma all’1,34, Alexandre Dei allo 0,63 ed Edoardo Polacco allo 0,22.