
Urne aperte domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15
Da Pisa a Capraia Isola saranno 321.065 i toscani chiamati al voto in 22 Comuni per scegliere sindaci e consiglieri. Urne aperte domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, eventuali ballottaggi domenica 28 e lunedì 29 con gli stessi orari per i sei Comuni sopra i 15mila abitanti.
CAPOLUOGHI DI PROVINCIA
Si vota a Pisa, Siena e Massa tutti amministrati dal centrodestra.
Sotto la Torre Michele Conti dovrà vedersela anzitutto con l’alleanza Pd e M5S che hanno trovato la convergenza su un candidato comune, Paolo Martinelli. In corsa altri quattro nomi: Ciccio Auletta per la sinistra, civici Rita Mariotti, Alexandre Dei e il no vax Edoardo Polacco.
A Siena il centrodestra ha ritrovato unità sotto unità sul nome di Nicoletta Fabio, a cui il centrosinistra contrapporrà Anna Ferretti. Difficile fare previsioni visto l’affollamento, con il Terzo polo che si presenta spaccato: gli altri candidati sono infatti Massimo Castagnini sostenuto da Italia Viva, civici e dal sindaco uscente De Mossi, quindi Roberto Bozzi per Azione, Elena Boldrini per il M5s, i civici Fabio Pacciani e Emanuele Montomoli (scaricato da FdI e poi da tutto il centrodestra per la sua appartenenza alla massoneria) e infine Alessandro Bisogni per la sinistra.
Anche a Massa si divide la maggioranza che ha governato la città fino a pochi mesi fa, quando l’ex sindaco Francesco Persiani è stato sfiduciato. Lui comunque ci riprova sostenuto da Lega e Forza Italia, mentre Fratelli d’Itala punta su Marco Guidi. Romolo Enzo Ricci è il nome scelto dal centrosinistra, Daniela Bennati dai Cinque Stelle e Unione Popolare. Completano la lista i civici Cesare Maria Ragaglini, e Andrea Barotti, Guido Mussi per i Repubblicani e Marco Lenzoni per Massa Insorge
SOPRA I 15MILA ABITANTI
Anche qua sono tre i Comuni al voto: Campi Bisenzio “casa” del segretario regionale Pd Emiliano Fossi che ha lasciato prima della fine del mandato per correre in parlamento, Pescia e Pietrasanta. Il dem hanno scelto Leonardo Fabbri, ma in corsa c’è anche l’ex assessore Riccardo Nucciotti con una lista civica. Il centrodestra arriva al voto con due nomi: Antonio Montelatici di Fratelli d’Italia e Paolo Gandola di Lega e Forza Italia, sinistra e M5S insieme a sostegno di Andrea Tagliaferri. A Pescia per il centrosinistra (attualmente al governo) ci sono l’ex sindaco di Uzzano Riccardo Franchi e soprattutto il presidente del Consiglio comunale Vittoriano Brizzi, che rappresenta la continuità con l’amministrazione Giurlani. Poi Antonio Grassetti per il centrodestra, Sabrina Lazzerini candidata di Cinque stelle e sinistra e il civico Giancarlo Mandara. A Pietrasanta il sindaco uscente Alberto Giovannetti potrà contare su Lega e Forza Italia, ma non su Fratelli d’Italia che corre con Massimiliano Simoni. Lorenzo Borzonasca è il candidato di centrosinistra e M5S, Luca Mori per il Terzo polo.
GLI ALTRI COMUNI
In provincia di Arezzo si vota a Capolona, Caprese Michelangelo e Laterina Pergine Valdarno, a Firenze urne aperte Impruneta e Marradi; quindi Castell’Azzara, Gavorrano, Magliano in Toscana, Monte Argentario e Semproniano per Grosseto; Capraia Isola e Rio a Livorno; Montecatini Val di Cecina e Santa Maria a Monte in provincia di Pisa, Ponte Buggianese per Pistoia e Poggio a Caiano per Prato.
IL VADEMECUM
Per votare è necessaria la tessera elettorale. Chi l’avesse smarrita o avesse concluso gli spazi a disposizione, può richiederne una nuova all’ufficio elettorale del comune di residenza, anche nei giorni del voto. Oltre alla tessera elettorale è necessario un documento di identità munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché assicuri l’identificazione dell’elettore; oppure la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia e convalidata da un Comando militare e infine la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale; entrambi devono avere la foto.