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“Il contrasto all’emergenza climatica e ambientale è una priorità della nostra azione politica”

12 maggio 2023 | 22:31
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“Il contrasto all’emergenza climatica e ambientale è una priorità della nostra azione politica”
“Il contrasto all’emergenza climatica e ambientale è una priorità della nostra azione politica”
“Il contrasto all’emergenza climatica e ambientale è una priorità della nostra azione politica”
“Il contrasto all’emergenza climatica e ambientale è una priorità della nostra azione politica”

Flash mob di Una città in Comune

“Il contrasto all’emergenza climatica e ambientale è una priorità della nostra azione politica: servono interventi urgenti e radicali”. Per questo Una città in Comune per Auletta sindaco ha organizzato a Pisa un flash mob con alcuni striscioni sulle mura, “per rilanciare l’allarme rispetto ad una crisi sempre più impellente e spiegare alla cittadinanza quali sono le politiche non più rinviabili se vogliamo raggiungere quegli obiettivi che anche le istituzioni europee e mondiali ci indicano, a partire dall’abbattimento delle emissioni del 40% al 2030.

E in questo sta la differenza tra la nostra proposta politica e le coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Conti e Martinelli hanno detto chiaramente che sono per la Tangenziale Nord Est, per la nuova pista di Peretola, per la Darsena Europa; al massimo propongono logiche compensative e di mitigazione che sono sconfessate dagli stessi studi oggi esistenti. Chi fa queste scelte, anche se dice di volere la transizione ecologica, nei fatti la nega: se si vuole essere coerenti è necessario togliere risorse da queste devastanti grandi opere e investirle per una reale transizione ecologica. Urgente ribaltare il paradigma sulla mobilità: smettere di tenere l’auto al centro, e investire invece seriamente sul trasporto pubblico, anche su ferro, sulla mobilità dolce e ciclabile, sui servizi diffusi nella città per ridurre la necessità di spostamento.

Rilanciamo un cambio radicale delle politiche urbanistiche, a partire dallo stop al consumo di suolo, e rifaremo il Piano Strutturale e il Piano della Mobilità cancellando le nuove previsioni di cemento e asfalto previste dal centrodestra e dal centrosinistra, dalla cittadella aeroportuale con il PSI fino ai i nuovi parcheggi del PUMS.

Non solo: la drammatica crisi energetica di quest’anno rende ancora più evidente che la produzione di energia basata sulle fonti fossili genera – oltre alla crisi climatica – disuguaglianze, povertà. Le città, compresa la nostra, possono svolgere un ruolo da protagoniste di un cambiamento che coniughi giustizia ambientale e climatica con giustizia sociale.

Nella Pisa da noi amministrata, affrontare attivamente l’emergenza climatica con una strategia volta a ridurre le emissioni e ad adattarsi a cambiamenti sempre più estremi significherà anche che il Comune sarà parte attiva nell’incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili, sia elettrica che termica, anche favorendo la nascita di ‘comunità energetiche solidali’, a partire dalla conversione energetica degli edifici pubblici, delle abitazioni private e delle imprese”.