La Lega chiede “I militari di Strade Sicure tra i boschi delle Cerbaie”



“Abbiamo sempre pensato che agli spacciatori non debba essere data tregua”
“Abbiamo sempre pensato che agli spacciatori non debba essere data tregua”. All’indomani di una nuova azione delle forze di polizia nei boschi delle Cerbaie e a pochi giorni dall’ultima aggressione, lo ribadisce la Lega di Fucecchio.
” Nel complimentarmi – dice Marco Cordone, segretario e consigliere comunale della Lega a Fucecchio – con l’azione continuativa e determinata che le forze dell’ordine stanno portando avanti per quanto riguarda il contrasto allo spaccio di droga nelle colline delle Cerbaie, attività malavitosa che purtroppo in circa nove mesi ha visto tre casi di aggressione nei confronti di cittadini residenti, mi preme reiterare la nostra proposta fatta nella Commissione comunale Sicurezza dello scorso 9 settembre, proposta di un impegno di impiego anche di militari del contingente Strade Sicure dato che secondo noi, nelle colline delle Cerbaie, si verificano tutt’ora quelle straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto alla criminalità che giustificano l’impiego sul territorio di militari con funzioni di agenti di pubblica sicurezza.
Ci appelliamo in tal senso alle istituzioni preposte. Ricordo che nel programma elettorale delle Politiche 2023 la Lega propone un aumento dei militari del contingente Strade Sicure dagli attuali 5mila a 7mila per poi arrivare a un numero costante di circa 10mila unità. Inoltre, con il consigliere del direttivo comunale del Carroccio, Stefano Cartocci, sulla Questione Cerbaie, consegnai nello scorso mese di settembre all’attuale vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini un’apposita memoria”.