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Aggressione alla psichiatra, Lega: “Si garantisca la sicurezza dei medici”

23 aprile 2023 | 10:09
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Aggressione alla psichiatra, Lega: “Si garantisca la sicurezza dei medici”

Plauso per l’arresto del presunto responsabile dal senatore Manfredi Potenti e dall’onorevole Ziello

Psichiatra aggredita, fioccano i commenti politici sull’episodio che ha portato all’arresto del presunto responsabile, un 35enne italiano.

“Sono sconvolto – dichiara in una nota Manfredi Potenti, senatore della Lega eletto nel collegio Pisa-Livorno – dalla notizia dell’aggressione subìta da Barbara Capovani, psichiatra presa a sprangate all’uscita dall’ospedale Santa Chiara di Pisa e che ora lotta tra la vita e la morte. In queste ore drammatiche, la prima cosa che viene in mente non può che essere una preghiera per lei e per la sua famiglia. Nella notte c’è stato un fermato: esprimo la mia piena fiducia nel lavoro degli inquirenti con la speranza che l’autore di questa barbarie che ha così fortemente traumatizzato la comunità pisana – e non solo – venga individuato con ogni certezza al più presto e che sia fatta giustizia. Da troppo tempo si registra un climax di violenze ai danni degli operatori sanitari e chi lavora nei reparti di psichiatria è anche più esposto, senza che ci siano tutele sufficienti per prevenire episodi che non possono essere catalogati nel campo della fatalità. Questo è il momento della speranza per una vita che non deve spezzarsi oggi, ma subito dopo sarà l’ora di ripensare a livello normativo un sistema che ha dimostrato di non saper garantire adeguatamente la sicurezza dei medici“.

“La polizia di Pisa alle quattro di questa notte – dice invece il deputato della Lega Edoardo Ziello – ha eseguito un fermo nei confronti di un trentacinquenne, ritenuto l’autore dell’aggressione premeditata nei confronti della dottoressa Barbara Capovani. Un ringraziamento profondo va alla squadra mobile di Pisa che, ancora una volta, ha messo a punto un complesso percorso di indagini senza sosta che ha permesso di arrivare, in breve tempo, all’identikit del presunto responsabile. Donne e uomini che rappresentano un vero orgoglio per la nostra città. Adesso però sia fatta definitivamente giustizia a livello processuale con l’auspicio di non vedere un ulteriore esempio di impunità”.