Lapidi restaurate a Staffoli, Oliveri: “Lo chiediamo con insistenza dal 2020” foto

E ripercorre l'iter

“La Sindaca, con i suoi post, vuole prendersi il merito e fare bella figura inaugurando le lapidi restaurate il giorno 25 aprile? Non è la prima volta ma anche questa volta ha fatto una pessima figura verso i cittadini staffolesi pensando di scrivere post politichesi ma loro vedono i fatti e non le parole e oggi grazie ai consiglieri comunali di opposizione Marco Rusconi, Benedetta Cicala e Asma, Staffoli finalmente avrà le due lapidi restaurate e i cittadini potranno finalmente leggere dopo anni i nomi dei loro morti caduti in guerra in nome della Patria”. Ci tiene a sottolinearlo il consigliere comunale Vincenzo Oliveri dopo che “Alcuni giorni fa la sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda ha annunciato ‘che sono partiti i lavori di restauro delle lapidi dei Caduti della I e II Guerra Mondiale situate in piazza Panattoni a Staffoli.

L’intervento rientra nell’impegno che da sempre ci siamo presi nei confronti della Memoria. Restituire alla comunità di Staffoli un documento storico restaurato e quindi di nuovo leggibile significa contribuire a mantenere viva la conoscenza del nostro passato”.

Per Oliveri, però, servono alcune precisazioni. “Il 30 giugno 2020 la consigliera Benedetta Cicala ha presentato una interpellanza che è stata discussa il 27 luglio in consiglio comunale con la quale interpellava il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici Daniele Bocciardi per conoscere se tra gli interventi di rifacimento e riqualificazione per piazza Panattoni erano previsti interventi in particolar modo riguardo la ristrutturazione e una più accurata manutenzione del monumento di commemorazione ai militari caduti in nome della Patria e entro quale data.

Come sempre Bocciardi lesse un comunicato dicendo al consigliere Cicala che ‘ad oggi però è difficile stabilire delle tempistiche soprattutto perché il progetto è importante per cui necessita di uno studio complesso certamente ogni passaggio in merito verrà concordato con il Forum di frazione’. Non avendo visto miglioramenti, il 13 dicembre 2021 i consiglieri Marco Rusconi e Benedetta Cicala presentavano una mozione riportando che ‘l’amministrazione comunale aveva risposto all’interpellanza presentata dal consigliere Benedetta Cicala e che durante il consiglio del 27 luglio e nell’occasione affermò la volontà di accogliere e attuare gli interventi proposti. Da allora questi progetti non sono stati concretamente realizzati. Per tale motivo si è resa necessaria la presentazione di questa mozione e impegnano il Sindaco e la Giunta a realizzare la ristrutturazione e una più accurata manutenzione del monumento di commemorazione ai militari caduti in nome della patria”.

Nel consiglio comunale del 29 dicembre 2021 l’assessore rispondeva dicendo che ‘Abbiamo programmato un intervento di pulizia ma per procedere è necessario il parere della Sovrintendenza, atto che abbiamo già provveduto a richiedere, procederemo appena il parere sarà trasmesso, favorevole naturalmente’. Visto il vero interessamento dell’Amministrazione per il monumento siamo andati dalle parolone dell’assessore Bocciardi ‘studio complesso’ a una lettera inviata dopo un anno e quattro mesi e precisamente il 10 dicembre 2021 da parte dell’ufficio Servizi Culturali del comune alla Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio chiedendo di ‘conoscere le modalità per pulire la lapide sita in piazza Panattoni a Staffoli dove sono riportati i morti in guerra’.

In data 5 gennaio 2022 il consigliere Benedetta Cicala riceve, dopo averla richiesta, la lettera inviata il 10 dicembre e il 28 agosto 2022 il consigliere Benedetta Cicala ha inoltrato una Pec all’amministrazione comunale per sapere se vi erano state risposte dalla Sovrintendenza e azioni da parte dell’Amministrazione. Visto che non ha ricevuto alcuna risposta, il 12 settembre 2022 i consiglieri Marco Rusconi, Benedetta Cicala e Asma interpellano il Sindaco e la Giunta Comunale affinché sia resa nota la risposta della Sovrintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Pisa e le modalità di azione intraprese dall’amministrazione comunale”.

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