Faraoni lancia la lista “Fare Insieme”: “Vogliamo rompere l’immobilismo del Comune”

Presentato logo e simbolo della coalizione
Si chiama Fare Insieme la lista della coalizione formata da Partito Democratico, Terzo Polo (Azione, Italia Viva, Partito Repubblicano), Sinistra Italiana e Sinistra Civica, che ha scelto Patrizia Faraoni come candidata sindaco di Santa Maria a Monte e Silvia Carli, vice Sindaco in caso di vittoria.
“La lista – si spiega -rappresenta la sintesi dell’obiettivo da raggiungere ma soprattutto una concreta alternativa, un’entità onesta e trasparente, che vuole dare risposte concrete ai bisogni del cittadino, delle imprese e delle associazioni”.


“Il Comune – spiega la candidata sindaco – necessita di un programma dinamico volto ad un rinnovamento radicale delle scelte amministrative che coinvolga il rilancio dei centri storici, senza mai scordare le esigenze di tutto il territorio che, estendendosi su una vastissima superfice, richiede una politica variegata e multiforme. Solo con il “fare” è possibile rompere l’inaccettabile immobilismo della politica locale degli ultimi 10 anni nei quali, invece, realtà analoghe sono cresciute a dismisura concretizzando idee innovative che hanno modificato completamente il territorio e la cui valorizzazione è andata oltre ogni aspettativa”.

“E’ necessario lavorare insieme – si spiega – per dare vita ad un progetto visionario e di ampio respiro, sia in termini di vedute che di programmazione, volto alla collaborazione costante tra cittadini e amministratori, all’ascolto reciproco e all’azione condivisa al fine di fornire risposte concrete e immediate ai bisogni ed alle aspettative delle persone con la massima apertura e disponibilità. Nel contrassegno, che rappresenta la lista dei candidati, è raffigurata la campana che si innalza al centro del tetto del Municipio, proprio sopra l’orologio, e che da sempre è il simbolo del risveglio e rammenta, ad ogni rintocco, la necessità di rimanere vigili, attenti ed operosi per concludere ciò che si è iniziato e dovrà tornare ad evocare il suono della buona politica, delle scelte sensate, delle persone libere e non condizionabili come quelle che fanno parte della lista del Fare Insieme“.