Un polo per raccontare l’arte di Carmassi, “Che fine ha fatto il progetto?”

Un’interrogazione di Forza Italia vuole fare il punto sull’iniziativa per il papà di Eloisa
Che fine ha fatto il progetto del polo di conservazione dell’attività artistica del pittore e scultore Arturo Carmassi? A chiederlo è il gruppo consiliare di Forza Italia Centrodestra per Fucecchio con un’interrogazione al primo punto dell’ordine del giorno della seduta consiliare in programma oggi 23 marzo alle ore 20.
Il gruppo forzista si rivolge al sindaco affinché informi il consiglio comunale riguardo agli impegni presi nel 2011 dall’allora amministrazione comunale guidata dal sindaco, Claudio Toni, che ritenne di mantenere, con le relative destinazioni, anziché demolire, i locali abusivi che l’artista aveva realizzato nei pressi della propria abitazione a Torre nella zona collinare di Fucecchio. Una decisione motivata dall’espressa volontà di poter progettare in futuro, in sinergia con il museo civico di Fucecchio, un polo di conservazione dell’attività dell’artista che ha vissuto gli ultimi anni di vita a Fucecchio dove è poi morto nel 2015.
I manufatti abusivi, un fabbricato di un piano fuori terra oltre a piano seminterrato per una superficie complessiva di 469 metri quadrati, adibito ad abitazione studio artistico, con relative pertinenze e relativo terreno adiacente, vennero infatti acquisiti con ordinanza dirigenziale nell’anno 2009 al patrimonio comunale, ma non demoliti, perché, come detto, venne ravvisato un prevalente interesse pubblico di conservazione dell’attività del padre di Eloisa, la statua in marmo bianco sotto le torri del parco Corsini. Con deliberazione consiliare n. 31 del 13 aprile 2011, domani sera oggetto di discussione, vennero presi da parte dell’amministrazione di allora impegni precisi.
Di acqua sotto i ponti ne è passata in gran quantità da allora, e sull’attuazione della scelta fatta, e degli impegni presi dall’ amministrazione comunale, chiede il rendiconto il gruppo consiliare forzista con un interrogazione al sindaco attuale, Alessio Spinelli. Pertanto il primo cittadino dovrà rispondere ed informare il consiglio comunale su quali sono stati i progetti fatti dal 2015 ad oggi coordinati con il Museo civico di Fucecchio per la realizzazione di un polo di conservazione e documentazione dell’attività dell’artista Arturo Carmassi, e se alla data della sua scomparsa ad oggi i locali sono stati concessi in locazione, uso o altro titolo, e con quale provvedimento. I consiglieri forzisti chiedono di essere messi anche a conoscenza, e quindi anche tutto il consiglio comunale, circa i proventi dei canoni corrisposti da Carmassi per il periodo di occupazione successivo all’acquisizione dei manufatti al patrimonio del Comune, e quali sono stati i provvedimenti tesi a disciplinare i rapporti con l’artista per l’uso dell’immobile, nelle more dell’attuazione di quanto programmato con il punto 1 della delibera consiliare n. 31 del 13 aprile 2011.