Platani abbattuti in viale Colombo, Morelli interroga l’amministrazione comunale

“La realizzazione della pista ciclabile costituisce un prezioso contributo per la cittadina, ma ciò non deve andare a discapito dell’ambiente e degli alberi”
Perché i platani sono stati tagliati, da quale ditta, con che costi, dove è finita la legna e se c’è una perizia realizzata da “tecnici in materia, ai fini di garantire la tutela dell’ambiente e che non vi sia stato un immotivato impatto ambientale”. Sono queste, in sintesi, le richieste della consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di FucecchioFabrizia Morelli raccolte in un’interrogazione all’amministrazione comunale sull’abbattimento di sei platani che costeggiavano viale Colombo, dove da poco è stata realizzata una pista ciclabile.
“La realizzazione della pista ciclabile – per la consigliera – costituisce un prezioso contributo per la cittadina, ma ciò non deve andare a discapito dell’ambiente e degli alberi. Diventa dunque primaria la convivenza tra realizzazioni di nuove opere come questa e la vegetazione del nostro Paese, soprattutto se si tratta di alberi così maestosi.
La presenza di alberi nelle zone urbane rappresenta una delle principali azioni richieste alle amministrazioni comunali per il contrasto al riscaldamento globale. Peraltro, ciascun albero di alto fusto, situato in città, assorbe mediamente tra i 10 e i 30 chili di anidride carbonica all’anno e questa funzione risulta essere essenziale non solo per l’ambiente ma anche per la salute dei cittadini, soprattutto in paesi come Fucecchio situati vicino ad importanti zone industriali”.
Pensando al futuro, Morelli ritiene “necessario che qualora il Comune di Fucecchio decidesse nuovamente di mettere in atto operazioni come queste, si impegni di interpellare ed informare direttamente tutti i cittadini, in considerazione del fatto che gli alberi e le piante sono da considerarsi patrimonio floristico comune e pubblico”.