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Transenne a Capanne, per la Lega “la preoccupazione è frutto di confusione e poca trasparenza”

11 marzo 2023 | 20:48
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Transenne a Capanne, per la Lega “la preoccupazione è frutto di confusione e poca trasparenza”

I consiglieri comunali: “La tristezza e lo sgomento del sindaco dovrebbero essere rivolti esclusivamente alla sua amministrazione”

“La tristezza e lo sgomento del sindaco dovrebbero essere rivolti esclusivamente alla sua amministrazione“. Non ci mettono molto i consiglieri comunali della Lega a Montopoli Valdarno a rispondere al sindaco Capecchi e alla sua giunta sulle transenne alla scuola di Capanne e sull’edilizia scolastica in generale.

“La situazione dell’edilizia scolastica – spiegano i consiglieri – e la preoccupazione che abbiamo raccolto è frutto del clima di confusione e di poca trasparenza nei confronti della popolazione. Solo dopo la nostra uscita il Comune ha ufficialmente parlato delle prove sismiche su Capanne, che oltretutto erano state più volte rimandate nei momenti di scuola vuota. Oggi invece, nel maldestro tentativo di rassicurare, l’amministrazione pone altre problematiche, molto più gravi. Nel caso le prove restituissero gli stessi risultati di Marti che cosa accadrebbe? Sono state pensate soluzioni? Se si, a che prezzo? Cosa sarà del plesso delle Capanne? E inoltre, vista la proiezione demografica negativa, della quale nessuno ha mai parlato in consiglio comunale e che oggi viene drammaticamente presentata, Marti riuscirà a mantenere le classi? Verranno accorpati altri plessi?

Come si vede il tema non è spargere paura, ma evidenziare l’assoluta incapacità dell’ amministrazione. Nel dettaglio, sulle verifiche del plesso di Capanne, perché il Sindaco nella risposta alla nostra interpellanza di novembre 2022, nonostante abbia dichiarato che le verifiche statiche e sismiche devono essere eseguite in assenza di attività didattica, vengono invece fatte nel mese di marzo? Ci sono state svariate occasioni dal 2021 in cui il plesso era chiuso per vacanze scolastiche. Nel caso inoltre queste verifiche dessero esito di non agibilità come successo per la scuola di Marti come, il Sindaco pensa di procedere?

Riguardo alla possibile mancanza delle classi prime per il prossimo anno scolastico, visto che c’è un calo demografico delle nascite con quale criterio andate ad investire un milione e ottocentomila euro sul plesso della sola frazione di Marti? Dunque, il clima di paura non lo alimentiamo certo noi con ricostruzioni faziose perché tutto quello che abbiamo affermato è scritto agli atti. E’ bene che i cittadini sappiano che gli uffici tecnici avevano informato e richiesto alla Giunta autorizzazione a procedere con le verifiche a Capanne a cui non è mai stato dato seguito fino ad oggi. La tempistica con cui avete avviato le indagini dà adito a conclusioni realistiche e non faziose. La crepa ben visibile, in realtà, ha messo in allarme molti genitori e le nostre affermazioni non sono affatto un gesto ignobile e di basso profilo, ma una forte preoccupazione: basti ricordare ciò che è successo a Marti dove da sensazioni siamo passati alla chiusura della scuola da un giorno all’altro. Il Sindaco avrebbe dovuto comunicare con i propri cittadini per spiegare a chiare lettere cosa stesse succedendo e cosa avesse in programma di fare. Ammesso che questa amministrazione abbia chiara la gravità della situazione”.