Sanità, Giani e Bezzini ai medici di pronto soccorso: “Presto le novità per migliorare l’organizzazione del servizio”

Sarà garantito anche un trattamento economico migliore ai professionisti. Il governatore in visita all’ospedale di Massa Marittima: dopo l’estate i lavori di riqualificazione
Il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore alla salute Simone Bezzini hanno replicato oggi (2 marzo) alla lettera sottoscritta da 300 medici di pronto soccorso che si sono dichiarati pronti a dimettersi di fronte a condizioni di lavoro troppo difficili e al conseguente peggioramento delle prestazioni erogate. I due amministratori hanno annunciato una serie di provvedimenti già allo studio da tempo per migliorare l’organizzazione di questo servizio fondamentale per il sistema sanitario regionale e garantire un trattamento economico migliore ai professionisti.
I vertici regionali hanno sottolineato che in Toscana, per rimediare alle carenze di personale dei pronto soccorso, non è stato fatto ricorso né ai medici a gettone né alle cooperative.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha parlato di sanità e del futuro dell’emergenza urgenza anche alla visita all’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima per incontrare gli operatori sanitari e affrontare le questioni della dotazione di personale, manifestate nei giorni scorsi. Insieme a lui, l’assessore alla sanità di Massa Marittima Grazia Gucci e il sindaco di Monterotondo Marittimo Giacomo Termine.
In particolare, dall’incontro è emerso che dal periodo pre covid ad oggi all’ospedale di Massa Marittima è stato assunto un numero inferiore di personale infermieristico rispetto al resto della provincia di Grosseto. Per questo, il presidente ha autorizzato l’assunzione di 6 infermieri, valutando la possibilità di assunzione di ulteriori 4 unità di personale.
“Dopo l’estate – ha quindi sottolineato il presidente Giani – partiranno i lavori di riqualificazione dei locali del pronto soccorso e entro il 2026, grazie a gli investimenti regionali, saranno realizzati altri 10 posti letto di cure intermedie. Inoltre, utilizzando le risorse del Pnc (Piano nazionale complementare) saranno stanziati 6,5 milioni di euro per gli interventi di consolidamento antisismico”.
Il presidente ha infine confermato la sua intenzione di valorizzare tutti e 45 ospedali della Toscana, ma soprattutto quello della Toscana diffusa quale il Sant’Andrea di Massa Marittima.