Valdera Avvelenata contro l’amianto, manifestazione a Pontedera




“Il sistema economico capitalista genera sia il problema ambientale che le guerre che la mancanza di lavoro o le morti sul lavoro”
Ci sono decine di comitati, associazioni, movimenti, sindacati, partiti “uniti nella lotta che mette in discussione il sistema economico capitalista che genera sia il problema ambientale che le guerre che la mancanza di lavoro o le morti sul lavoro“. Sabato 4 marzo dalle 15,30 saranno sotto al comune di Pontedera, dietro allo striscione Avvelenati dal Profitto.
La richiesta dell’organizzatore, il Coordinamento Valdera Avvelenata, è che la Regione Toscana “ritiri la delibera 629 del 25 maggio 2020, firmata dalla giunta Rossi, che autorizza la riapertura della discarica della Grillaia di Chianni per conferirci 270mila metri cubi di amianto e si fermi immediatamente il conferimento dell’asbesto nel sito chiuso da 24 anni grazie alle proteste dei cittadini, perché ambientalmente pericoloso”.
Il Coordinamento infatti, “trova irresponsabile il comportamento della Regione Toscana che in 24 anni non ha trovato il modo di far fare la bonifica dal privato proprietario della Grillaia e ha pensato di risolvere il problema della bonifica affidando a un altro privato il lucroso business dell’amianto. Messo fuori legge dal 1992 l’amianto continua a uccidere: sono 7.187 in Toscana le denunce dei lavoratori esposti all’asbesto; i dati del 2019 per la Toscana parlano di 2.500 mesoteliomi accertati per esposizione all’amianto da lavoro, famigliari o ambientali e di 500/600 decessi l’anno. Mentre in Italia sono 7mila i decessi annuali per cause collegate alle fibre del minerale.
Esistono sistemi tecnologicamente più avanzati per evitare che l’amianto mieta ancora vittime: esiste l’inertizzazione, ma è chiaro che quando si pensa solo al profitto di pochi e non alla salute di tutte e tutti, quando in un settore come la gestione dei rifiuti entra la criminalità organizzata (la Toscana è settima per infiltrazioni mafiose) le soluzioni che si cercano sono solo quelle che gonfiano i conti in banca”.