Lega San Miniato: “Nel confronto con l’Asl nessuna soluzione ai disagi per la sanità territoriale”

I consiglieri all’attacco dopo la riunione della commissione sociale
La Commissione politiche sociali del Comune di San Miniato dando seguito a quanto già avvenuto in passato ha incontrato alcuni esponenti della Asl Toscana centro per fare il punto sulla situazione sanitaria. “Un incontro – commenta il gruppo consiliare della Lega – che alla luce delle non lusinghiere risultanze della recente indagine sul sistema sanitario toscano della Corte dei Conti sezione di controllo per la Toscana ha assunto un rilievo di particolare importanza”.
“Dalla riunione – si legge ancora in una nota – i Consiglieri comunali hanno appreso che la Regione ha recepito i richiami della Magistratura contabile in merito al Cup e alle liste di attesa e si sta attivando affinché le disfunzioni registrate vengano corrette nella direzione indicata dall’organo di controllo, al fine di facilitare le prenotazioni al Cup ridurre concretamente le liste di attesa, garanzia di effettività del diritto alla salute e impedimento ad anomali ricorsi ai servizi sanitari privati. In proposito la Corte dei Conti aveva evidenziato che la implementazione del Cup era stata finanziata da specifiche risorse statali non appieno utilizzate dalla Regione toscana. Durante l’incontro non sono state oggetto di particolare approfondimento né le problematiche relative al parziale recupero delle prestazioni sanitarie sospese nei due anni di pandemia né le difficoltà della Regione – emerse dalla verifica della Corte – a impiegare le risorse statali assegnate a tale scopo. Con riferimento al rinnovo delle apparecchiature sanitarie è stato fatto solo un rapido cenno con riferimento al turnover previsto all’Ospedale di Empoli senza un approfondimento delle problematiche che la Corte ha sottolineato causa la presenza di un gran numero di grandi apparecchiature sanitarie con età superiore a 10 anni”.
“Con riferimento all’ospedale di Empoli i consiglieri comunali – afferma la Lega – hanno posto l’accento su alcune criticità fra le quali l’assenza di importanti apparecchiature sanitarie per la cura dei tumori, alla cui mancanza si è sopperito utilizzando strumenti in uso presso istituti sanitari privati. E’ stata evidenziata anche la vicenda della interminabile manutenzione degli edifici dell’ospedale di Empoli. Sulle cause dei perenni lavori dei vari blocchi dell’ospedale – che tanti milioni di euro sono costati – non vi è stata convergenza tra esponenti della Asl e alcuni Consiglieri comunali”.