“L’avanzo di bilancio servirà alla scuola di Ponte a Elsa” e per Fontevivo potrebbe servire un mutuo

“Solo se necessario”. L’Amministrazione risponde ai gruppi di opposizione
“E’ in approvazione il progetto esecutivo per la nuova palestra e questo ci dà la possibilità, se ce ne sarà bisogno, di accendere un mutuo, cosa che al momento non è accaduta, e andare a gara per affidare i lavori”. Lo precisano il sindaco di San MiniatoSimone Giglioli e l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori, rispondendo all‘interpellanza presentata dai gruppi di opposizioneCambiamenti, Lega e Forza Italia.
“La palestra in località Fontevivo – spiegano – fa parte di un percorso iniziato nel 2018, che è proseguito nel corso del tempo e oggi è in fase di approvazione del progetto esecutivo. La necessità di accendere un mutuo potrebbe nascere semplicemente dal fatto che, in un primo tempo, questo progetto doveva essere finanziato con l’avanzo di bilancio, soldi che sono stati poi dirottati sulla realizzazione della scuola di Ponte a Elsa, a causa del caro prezzi che ha colpito in maniera significativa anche il settore dell’edilizia”.
Non c’è, quindi, “Nessuna urgenza in questa scelta, semmai una valutazione sensata per non disperdere un progetto importante per la comunità, che nasce da lontano e che non toglie nulla alla realizzazione della passerella tra Molino e Ponte a Egola. Si tratta infatti di un progetto per il quale abbiamo già richiesto un finanziamento ministeriale all’interno del percorso di rigenerazione urbana, per il quale siamo ancora in attesa dell’esito. Fintanto che non abbiamo una risposta, non è possibile pensare all’accensione di mutui o allo stanziamento di altre risorse in tal senso.
Resta inteso che, in caso di non ottenimento del finanziamento, l’amministrazione è comunque pronta a fare una valutazione sull’accensione o meno di un altro eventuale mutuo per realizzarlo. Quelli citati nell’interpellanza sono progetti importanti, nati da richieste della comunità, che l’amministrazione sta portando avanti anche grazie alla partecipazione a bandi, finanziamenti legati al Pnrr e altro, ma è chiaro che, in caso di necessità, com’è appunto accaduto per la palestra di Fontevivo, la priorità resta quella di realizzare le opere e migliorare il nostro territorio, pertanto non accettiamo strumentalizzazioni politiche finalizzate a gettare ombre sul nostro operato, oltretutto utilizzando argomentazioni sbagliate e avvalendosi di informazioni sommarie e inesatte”.