santa croce sull'arno |
Politica
/
Sport
/

Campo impraticabile, Cuoiopelli “in trasferta” per le partite in casa

13 gennaio 2023 | 20:31
Share0
Campo impraticabile, Cuoiopelli “in trasferta” per le partite in casa
Campo impraticabile, Cuoiopelli “in trasferta” per le partite in casa
Campo impraticabile, Cuoiopelli “in trasferta” per le partite in casa
Campo impraticabile, Cuoiopelli “in trasferta” per le partite in casa
Campo impraticabile, Cuoiopelli “in trasferta” per le partite in casa
Campo impraticabile, Cuoiopelli “in trasferta” per le partite in casa

Prima e seconda squadra giocheranno a Romaiano e Galleno. Oliveri annuncia un’interpellanza

Nell’area di gioco non si può neppure entrare per quanta acqua c’è. Tanto che la Dirigenza della Cuoiopelli è a caccia di campi per allenamenti e gare di prima squadra e juniores: oggi e domenica i bincorossi saranno a Romaiano, domani la seconda squadra giocherà a Galleno. E anche la prossima settimana, giocare in casa non vorrà dire a Santa Croce sull’Arno. “Ma mica è facile trovare un campo” sottolinea il presidente Claudio Pagni, oggi come ogni giorno al lavoro per garantire allenamenti e gare di campionato ai suoi atleti e a cercare soluzioni per quel campo che fa penare dalla nascita.

“Se lo guarda da fuori – spiega – è un impianto da serie C. Solo che quando piove troppo e per troppi giorni non ci si può giocare: non drena e il campo non si asciuga. Non si può tagliare l’erba perché i mezzi affondano. Abbiamo anche sentito delle ditte e fatto diversi lavori anche con l’Amministrazione comunale (che è proprietaria mentre la società lo ha in gestione, ndr), ma le soluzioni non le abbiamo trovate”. E così, dopo qualche giorno di pioggia abbondante, ne servono altrettanti di sole e vento, cosa non sempre facile in inverno.

“L’ultima in casa l’abbiamo giocata l’11 dicembre, con il San Miniato Basso e già in una situazione precaria. Ora è impossibile”. E le trasferte hanno un costo (di più quando si gioca in casa e c’è da affittare il campo) non solo economico ma anche in termini di fatica e organizzazione, per non parlare della difficoltà oggettiva di trovare un campo di gioco adeguato nel fine settimana, quando giocano tutti, tanto che la ricerca per disputare le partite di questo e del prossimo turno è iniziata subito dopo la gara col San Miniato Basso.

“Ora siamo preoccupati per la Viareggio Cup, perché ospitarla qui garantisce un bel prestigio alla città, oltre che una buona entrata alla società, ma sono 9 partite. E se il campo non fosse in buone condizioni? Va bene è a marzo, ma se continua a piovere è così e d’altra parte è inverno” e con la siccità che s’è patita la scorsa estate dopo un inverno avido di acqua, nella pioggia ci speravano tutti. Insomma, la soluzione non è semplice e certo non può esserci se non in sinergia, perché a questo punto, per avere un campo in buone condizioni, bisogna rifarlo.

La posizione del consigliere Oliveri

Mentre la società ci tiene a ribadire che non cerca colpevoli ma auspica soluzioni, la pensa diversamente il consigliere comunale Enzo Oliveri. “Lo sanno tutti – racconta – non solo a Santa Croce che nel terreno del campo dopo un po’ che piove ci si affonda e non si può giocare. E lo sa anche la Sindaca, che si fa grande in consiglio comunale quando nel bilancio inserisce quasi ogni anno soldi per la manutenzione del campo, per dire che noi ci teniamo alla Cuoiopelli.

Solo che così sono soldi pubblici buttati al vento: non ci si può mettere delle toppe e continuare così, con la squadra penalizzata a dover andare a giocare le partite in casa altrove. E’ vero che quando fu fatto il campo lei non c’era, ma è troppo facile perché sono ormai quasi 14 anni che siede in Giunta, prima come assessore e poi come Sindaca. Si prenda atto che con le toppe non si risolve il caso quindi il campo da gioco fa rifatto ex novo. Non ci sono soldi? Ci sono, ci sono: basta non sprecarli per altri lavori inutili”.

A riguardo, il consigliere annuncia anche un’interpellanza, per sapere quanti soldi pubblici sono stati spesi negli ultimi 13 anni per la manutenzione del campo sportivo Masini. Ricordando una “frase ormai diventata famosa detta dalla Sindaca: non possiamo rischiare di fare un lavoro su cui rimettere le mani dopo poco tempo”.