Inchiesta Keu, Meini (Lega): “Vertici della Regione dovrebbero smentire ogni coinvolgimento anche indiretto”

La capogruppo in consiglio regionale dopo le dichiarazioni dell’ex capo di gabinetto Ledo Gori sulla presunta partecipazione di Giani, Mazzeo e Nardini a una cena in cui si sarebbe parlato dell’emendamento sotto la lente dei magistrati
“Ho letto con particolare attenzione le dichiarazioni, dell’ex capo di gabinetto della Regione, Ledo Gori, rilasciate durante il suo interrogatorio davanti ai magistrati che indagavano sull’ormai, purtroppo, famigerata inchiesta Keu”. Così apre il suo intervento Elena Meini, capogruppo in consiglio regionale della Lega, già presidente della commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata.
“Da quello che emergerebbe dalle sue esternazioni – prosegue il consigliere – apparirebbe lampante e non secondario il ruolo svolto, oltre che dali consigliere Pieroni, proponente il famoso emendamento pro-conciatori, anche quello, quanto meno nel senso di essere a conoscenza di quanto si stava perpetrando, di altri importanti esponenti del Pd regionale. Ovviamente ci hanno molto colpito le dichiarazioni in cui lo stesso Gori parla di una cena a cui avrebbero partecipato, a suo dire, tra gli altri, anche Giani, Mazzeo e Nardini, ovvero gli attuali presidenti della Regione, del consiglio regionale e l’assessore all’istruzione; in pratica, non proprio gli ultimi arrivati.- Per carità, essere presenti ad un incontro conviviale non è fare peccato ma, se come avrebbe fatto intuire Gori, in questo contesto sarebbe emersa chiaramente la questione dell’emendamento allora qualcuno dovrebbe immediatamente smentire ogni suo potenziale coinvolgimento, anche indiretto, nella delicata vicenda. Attendiamo, dunque, con curiosità gli sviluppi”.