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Palazzo Ficini, Rossi: “Operazione imprudente con una cifra forse fuori mercato”

23 dicembre 2022 | 13:14
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Palazzo Ficini, Rossi: “Operazione imprudente con una cifra forse fuori mercato”

Per la consigliera mancano una perizia e un progetto di utilizzo. Così “Soldi della collettività per acquisire un consenso di parte”

“Ancora una volta si usano soldi della collettività per acquisire un consenso di parte e non per risolvere un problema”. In estrema sintesi, è questa la posizione di Aurora Rossi, consigliere comunale di Castelfranco di Sotto con Forza Italia, sull‘acquisto di una porzione di palazzo Ficini a Orentano da parte del Comune.

Il gruppo consiliare di Forza Italia e la sua consigliera Rossi hanno espresso voto contrario perché “L’atto cosi come viene proposto chiedeva al consiglio comunale di acquistare a corpo per la modica cifra di 35mila euro dagli attuali proprietari, il circolo Mondo Nuovo di Orentano, con un resede esterno di circa 130 metri quadrati”.

Secondo il gruppo e la consiliera che esprime, così “Non si risolve l’annoso problema di palazzo Ficini, da sempre oggetto di attenzioni essendo una propritetà con molteplici proprietari e non avendo la garanzia di, un domani, poterne acquistare anche le restanti proprietà. Ci sembra un acquisto incauto in quanto agli atti non esiste nessuna relazione circa la consistenza strutturale dell’edificio, se esso sia agibile o meno e ci domandiamo se ci saranno lavori strutturali da fare come si può immaginare essendo il palazzo in cattivo stato ormai da anni se non decenni”.

Inoltre “Non è stato spiegato cosa si vuol fare degli spazi che si è deciso di acquistare e non esiste in allegato alla delibera nessuna perizia che possa affermare congrua la cifra richiesta dai proprietari ed accettata di pagare dalla amministrazione comunale. Perché non è stata richiesta una perizia che dichiarasse che la cifra che si va a spendere sia congrua ai prezzi di mercato ad Orentano? Trattandosi di spendere soldi della collettività, occorre la massima trasparenza sul fatto che la cifra sia congrua: si va a pagare un bene di cui non ne sappiamo le condizioni per poi non saperci cosa fare, questo ci sembra un’operazione imprudente con una cifra forse fuori mercato“.