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Rsa, Istituto Del Campana Guazzesi a rischio chiusura, la Lega: “Regione e Comune intervengano”

1 dicembre 2022 | 12:08
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Rsa, Istituto Del Campana Guazzesi a rischio chiusura, la Lega: “Regione e Comune intervengano”

Il gruppo: “Le difficoltà erano note da oltre due anni ma nessuna soluzione è stata trovata, è un dovere morale di tutti tutelare la casa di risposo”

Case di riposo “in perdita”, a dare l’allarme è il gruppo Lega di San Miniato, che commenta: “Negli ultimi anni, a causa della pandemia e degli aumenti vertiginosi dei costi della energia, nonché a seguito di contributi pubblici irrisori non più adeguati al costo della vita, la sopravvivenza delle Case di Riposo per anziani è stata messa a dura prova perché con sempre maggiore difficoltà raggiungono il pareggio fra costi e ricavi. Le difficoltà sono conseguenti anche al fatto che in alcune realtà il numero degli ospiti non autosufficienti che necessitano di una assistenza sanitaria costante tende ad essere predominante, trasformando progressivamente tali enti in luoghi di cura di lunga degenza che vanno a sostituirsi ai servizi ospedalieri, senza peraltro avere analoghi ristori pubblici”

“L’istituto Del Campana Guazzesi con sede a San Miniato – continua la Lega – che non vanta altri introiti oltre le rette dei degenti, ha particolarmente sofferto tale concentrazione di eventi negativi, tanto che per tre anni consecutivi, incluso il 2022, ha dovuto registrare un bilancio in perdita, azzerando di fatto il patrimonio netto. In mancanza di un rapido reintegro delle perdite l’Azienda conformemente alle previsioni di legge dovrà considerarsi estinta e la Regione dovrà individuare un’altra azienda pubblica di servizi alla persona avente finalità identiche o analoghe quale ente subentrante nella proprietà di tutti i suoi beni e in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi”.

“Il Del Campana Guazzesi è un patrimonio del comprensorio del cuoio ed in particolare della comunità di San Miniato – si legge nella nota – è quindi indispensabile mettere in campo tutti gli sforzi possibili per evitare la sua estinzione. E’ necessario reperire in tempi rapidi risorse, che la legge indica in possibili trasferimenti da privati e da pubbliche amministrazioni. Riteniamo che la prima amministrazione pubblica che deve intervenire sulla questione sia la Regione Toscana, la quale ha competenza in materia. Tra l’altro recentemente la Regione Toscana ha ricevuto dallo Stato 206 milioni di euro per sovvenire alle necessità delle rsa. Poiché sembrerebbe che solo una parte di tale importo sia stato al momento erogato, qualora ciò venisse confermato ci sarebbe ampio spazio per procedere ad erogazioni regionali di emergenza volte ad evitare traumatiche cessazioni e trasferimenti di attività”

“Un altro soggetto che potrebbe essere coinvolto e co-partecipe nell’azione di salvataggio della casa di riposo è il Comune di San Miniato – commenta la Lega – mettendo in atto adeguate convenzioni e contribuzioni, percorrendo senza indugio tutte le vie possibili che la legge e gli organi di controllo possono consentire. Le difficoltà erano note da oltre due anni ma nessuna soluzione è stata trovata, ora non c’è più tempo da perdere in bizantinismi. E’ indispensabile operare con rapidità e forza di volontà per la salvaguardia degli equilibri economico finanziari della Casa di Riposo necessari alla prosecuzione della istituzione. E’ un dovere morale di tutti – concludono – tutelare quanto abbiamo ereditato, nell’interesse degli anziani e di chi verrà dopo di noi”