“È nostro dovere tutelare imprenditori onesti” e “appoggiare gli sforzi di rinnovamento della governance”

Forza Italia e Fratelli d'Italia sulla questione keu. Mazzetti: "Predisposta una relazione sintetica e sottoposta oggi stesso al Ministro Pichetto Fratin"

“Visti i recenti sviluppi nell’inchiesta keu che hanno portato all’emersione di un articolato sistema cosche politica imprenditoria, ho subito predisposto una relazione sintetica e l’ho sottoposta oggi stesso al Ministro Pichetto Fratin e ai sottosegretari Vannia Gava e Ilaria Fontana”. A dirlo è Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente.

“È importante chiarire quanto prima – per Mazzetti – lo stato di avanzamento delle bonifiche e l’entità dei danni prodotti su ecosistemi e persone dal keu”. Per Mazzetti, poi, “È doveroso chiarire e far capire che non tutto il tessuto imprenditoriale della zona, una delle più importanti della Toscana dal punto di vista produttivo, è invischiato nel sistema di smaltimento illegale del keu. È nostro dovere tutelare imprenditori onesti”. Mazzetti torna a sollecitare una “commissione d’inchiesta parlamentare sul keu” ma anche “maggiori rassicurazioni per lo smaltimento in generale dei rifiuti speciali, che hanno bisogno di un quadro normativo chiaro ed eventualmente di impianti”.

Fratelli d’Italia

“Il principio garantista che è alla base del nostro agire politico – dicono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, Diego Petrucci e Alessandro Capecchi –, unito alla necessità di conoscere i capi di accusa delle persone rinviate a giudizio, ci impongono di non trarre conclusioni sul piano giudiziario. Di sicuro sono emerse presenze improprie e pervasive della criminalità organizzata su un territorio ricco e laborioso come il Comprensorio del Cuoio. Sono emerse opacità nei rapporti fra istituzioni, imprese e strutture deputate ai controlli, sono emersi atteggiamenti di sottovalutazione e di superficialità nel valutare fenomeni indubbiamente gravi.

La magistratura dirà se tutto questo porta con sé e in che misura responsabilità penali, da accertare se possibile con processi rapidi.
A nostro avviso occorre appoggiare tutti gli sforzi di rinnovamento della governance dell’imprenditoria conciaria che è stata macchiata dalla vicenda. Allo stesso tempo rilanciamo con forza la istituzione di una Commissione permanente Antimafia, ricordando che il giorno prima che deflagrasse lo scandalo Keu, il Pd bocciò la proposta di Fratelli d’Italia di istituire tale Commissione dicendo che la loro parte politica stava già facendo tutto il possibile. Avevamo inoltre proposto di inserire il tema della legalità nella Commissione controllo, in modo da avere ma una verifica più attenta e penetrante nei procedimenti interni. Di fatti la vicenda Keu dimostra che il sistema dei controlli interni non è stato sufficiente. La Giunta Giani ha addirittura prima ritirato e poi modificato il piano anticorruzione della Regione. Ci riserviamo di fare ulteriori valutazioni e richieste in attesa dell’esito della decisione della magistratura sulle richieste di rinvio a giudizio”.

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