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Il centrosinistra vuole riprendersi Pisa, Martinelli è il candidato sindaco

22 novembre 2022 | 17:42
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Il centrosinistra vuole riprendersi Pisa, Martinelli è il candidato sindaco

“Dotato di un curriculum forte sul piano delle competenze ed ancor più su quello dell’impegno pubblico”

All’unanimità dei presenti, con 96 voti a favore su un totale di 116 componenti, l’assemblea comunale del Pd di Pisa ha approvato la candidatura di Paolo Martinelli alla carica di sindaco, con il sostegno di un’ampia e motivata coalizione di centrosinistra.

“Una forte unità del partito nella scelta di una figura bella e credibile” racconta il segretario cittadino Andrea Ferrante, che aggiunge: “Rappresenta al meglio la proposta di una città aperta ed europea, dinamica ma anche capace di guardare con empatia ai bisogni delle persone. Pisa ha bisogno di crescita, di coinvolgimento, di cura della comunità e dei suoi spazi di vita, di una dimensione progettuale più ambiziosa e di una visione capace di offrire ai più giovani possibilità di realizzazione e radicamento. Un buon governo della città deve dare a cittadini e famiglie fiducia e sicurezza, ai più fragili sostegno e solidarietà, al sistema economico e produttivo sviluppo, alle sue eccellenze rafforzamento, al terzo settore l’opportunità di dare una mano”.

Originario del quartiere di San Giusto, 39 anni, sposato con Federica e padre di tre figli, Paolo Martinelli lavora da 14 anni nel mondo dell’impresa sociale dopo aver militato per oltre dieci nel volontariato. Laureato in “Politiche e relazioni internazionali” e specializzato in “Pianificazione e gestione d’impresa sociale”, è presidente provinciale di Acli Pisa dal 2016. Dalle prime esperienze giovanili nel Movimento Studenti di Azione Cattolica e nell’impegno umanitario in Burkina Faso, alla partecipazione attiva nell’antimafia sociale, si è formato nei movimenti che al volgere del secolo chiedevano un altro mondo possibile, mantenendo la stessa ispirazione nel suo impegno di oggi.

“Un candidato – prosegue Ferrante – dotato di un curriculum forte sul piano delle competenze ed ancor più su quello dell’impegno pubblico. Conosciuto e apprezzato, membro di una famiglia stimata – l’impresa artigiana della famiglia Martinelli vanta tre secoli di attività, mentre il fratello Francesco, già campione mondiale, è tecnico della nazionale paralimpica di scherma – porta in dote la ricchezza delle sue relazioni e la rappresentatività di un mondo, quello del terzo settore, decisivo per il rilancio di Pisa e della sua comunità.
Si apre ora una nuova fase, che il Pd affronterà con il massimo impegno, sviluppando il lavoro programmatico delle Officine, con assemblee pubbliche e iniziative di dialogo con le categorie sociali ed economiche. Proseguirà anche l’allargamento della coalizione, che guarda alle forze civiche, centriste, riformiste e progressiste per unire il fronte ampio e largamente maggioritario che non si riconosce in questa amministrazione”.

La collaborazione del Pd con Paolo Martinelli si avvierà con un incontro che sarà fissato in tempi rapidi, mentre si è già messo a disposizione il gruppo consiliare, pronto a rappresentare, nella prosecuzione del suo lavoro di opposizione, l’intera coalizione e le sue istanze.
“All’imbiancatura civica di Conti risponderemo dimostrando chi è davvero in sintonia con Pisa, radicato nel territorio e capace di interloquire con le sue esperienze più dinamiche e ricche. Sentiamo un ottimo clima di fiducia, unità ed entusiasmo e ora siamo in campo a pieno regime. Il vento sta cambiando”.

Andrea Pieroni

“La candidatura di Paolo Martinelli a sindaco di Pisa – per il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni – è una bella notizia per la città e il centrosinistra, il profilo giusto per competere nelle elezioni della primavera 2023 e rappresentare una valida alternativa alla Giunta di destra che che non si è dimostrata all’altezza nel governo pisano. Martinelli viene dal mondo del terzo settore, la sua esperienza come presidente delle Acli pisane e un lungo corso nel volontariato e nel campo della solidarietà, delineano le caratteristiche di una candidatura adatta al difficile contesto che stiamo attraversando, fatto di rincari per famiglie e imprese, dal quale Pisa non è esclusa. La sua predisposizione all’ascolto e lo spirito propositivo e collaborativo che lo animano, sono il migliore mezzo per ricostituire un rapporto con la cittadinanza e poter ricostituire un’idea di città futura. Adesso proseguiamo con la costruzione di un programma all’altezza di Pisa e una coalizione che possa essere la più rappresentativa possibile. Intanto, a Paolo va il mio più sincero augurio di buon lavoro”.