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“Quando improvvisò un concerto con la tastiera”, anche la Toscana ricorda e saluta Maroni

22 novembre 2022 | 11:23
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“Quando improvvisò un concerto con la tastiera”, anche la Toscana ricorda e saluta Maroni

Tre volte ministro, vicepremier e presidente della Regione Lombardia, si era ritirato dalla politica attiva

Addio a Roberto Maroni, un abbraccio sincero ai suoi familiari e alla sua comunità politica”. Sono le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani dopo aver appreso la notizia della morte di Roberto Maroni, deceduto nella notte appena trascorsa, alle 4, dopo una lunga malattia.

Maroni, avvocato, fondatore della Lega, per anni braccio destro di Umberto Bossi, aveva 67 anni. Tre volte ministro, vicepremier, e presidente della Regione Lombardia, negli ultimi tempi si era ritirato dalla politica attiva.

“Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto”, le parole di Matteo Salvini.

Dall’Empolese

“Siamo molto dispiaciuti e porgiamo sentite e doverose condoglianze alla famiglia anche a nome dei rispettivi direttivi” è il commento di Marco Cordone, già segretario per tutto l’Empolese Valdelsa della Lega e attualmente segretario comunale a Fucecchio e Marco Manuelli, segretario della sezione comunale di Gambassi Terme.

La morte di Maroni fa tornare in mente a Marco Cordone alcuni ricordi personali. “Stamane – racconta -, quando ho appreso della dipartita di Roberto, mi sono ricordato di avere nella libreria di casa, un libro titolato Il mio nord con dedica dello stesso Maroni a me, dell’11 novembre 2012, dieci anni fa, e questa dedica dice ‘A Marco, buona lettura!’ e poi come si fa a dimenticare quando con altri leghisti andammo a sostenere la sua candidatura a consigliere comunale a Porretta Terme (tra Pistoia e Modena), nel 2007, quando ero già consigliere comunale di Gambassi Terme da poco meno di 3 anni. Come non ricordare, poi, quando alla fine di un incontro pubblico da me organizzato, per la Lega a Villa Arrivabene a Firenze nel 1996 per le elezioni europee, Maroni nella cena che seguì l’evento in pizzeria improvvisò un concerto con la tastiera del suo telefonino di fronte ad una divertita e partecipata platea di commensali e camerieri.

Poi c’è il congresso di Assago del Carroccio del luglio 2012 che lo elesse alla segreteria federale, dove io partecipai come delegato”. Manuelli e Cordone concludono il loro intervento dichiarando: “Abbiamo perso una grande persona e il suo ricordo darà ancora più forza all’azione politica del nostro segretario Matteo Salvini”.