Senato, Segre apre la seduta. La Russa è il nuovo presidente

116 voti a favore: 66 schede bianche
E’ Ignazio La Russa, 75 anni, ex ministro della Difesa, in forza a Fratelli d’Italia, il nuovo presidente del Senato, seconda carica dello Stato dopo quella del presidente della Repubblica. Centosedici i voti a favore, 66 i senatori che hanno votato scheda bianca. La seduta, fino all’elezione, è stata presiedutadalla senatrice a vita Liliana Segre.
“Anche in questa legislatura ci si aspetta e si parlerà di riforme. Non dobbiamo favoleggiare il ‘tutto e subito’, ma soprattutto non bisogna temerle – ha proseguito -. Bisogna provare a realizzarle insieme. E al Senato può spettare il via alla necessità di aggiornare – non la prima parte che è intangibile – ma quella parte della Costituzione che dia più capacità di dare risposte ai cittadini e di appartenere alla volontà del popolo”.
Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa aggiungendo di credere “che il Senato possa farlo, in vari modi: l’importante ci sia volontà politica di realizzarle queste riforme”. “Ho voluto omaggiare, non proforma ma dal cuore, portare fiori alla senatrice a vita Segre che ha parlato di tre date alle quali non voglio fuggire: il 25 aprile, il primo maggio e il 2 giugno. Io vorrei aggiungere la data di nascita del Regno d’Italia che prima o poi dovrà assurgere a festa nazionale.
Queste date tutte insieme vanno celebrate da tutti perchè solo un’Italia coesa e unita è la migliore precondizione per affrontare ogni emergenza e criticità. Il mio è un compito di servizio, non devo cercare oggi agli applausi, non devo dire parole roboanti o captare la vostra benevolenza. Lo dovrò fare ogni giorno, le scelte che dovrò fare a volte piaceranno a volte non piaceranno. Non c’è bisogno di parole che suscitano un applauso, ma solo di una sincera promessa: cercherò con tutte le mie forze di essere il presidente di tutti”.