Cerbaie, FdI: “Cercheremo di aiutare l’amministrazione con chi nel governo si occuperà di sicurezza”

“Cercheremo di aiutare l’amministrazione a essere da pungolo a chi nel governo si occuperà di sicurezza interna”. Lo assicura il coordinatore di Fratelli d’Italia a Fucecchio Vittorio Picchianti, che traccia la strada che intende percorrere la sezione locale del partito di Giorgia Meloni riguardo al fenomeno dello spaccio della droga nell’area delle Cerbaie nella quale sono inserite alcune frazioni collinari del comune di Fucecchio.

Un intervento importante quello dell’esponente locale della forza politica che alla recente consultazione elettorale ha ottenuto il 32 per cento dei consensi dei fucecchiesi che sono andati a votare. Anche perché l’affermazione fa seguito a una precedente presa di posizione ufficiale di Fratelli d’Italia, resa sempre da Picchianti, all’indomani dell’aggressione subita da una ragazza in via Montebono a Torre riconducibile a personaggi legati al mercato dello spaccio (qui la notizia). In quella circostanza era stato evidenziato che il partito che rappresenta la maggioranza dei cittadini fucecchiesi si sarebbe messo a disposizione per un vero percorso partecipato che possa portare a misure più drastiche di quelle previste attualmente.

“Per aree come quella delle Cerbaie occorre una regia ministeriale – per Picchianti -, considerato che la Prefettura di Firenze non riesce a coordinare le altre che hanno competenze dirette”. Il riferimento, forse, è all’incontro che il Prefetto di Firenze avrebbe dovuto avere con il sindaco di Fucecchio la settimana scorsa e che per il momento è slittato. All’incontro per il quale è ancora da stabilire la data, saranno invitati anche i colleghi delle province di Lucca e Pisa, anch’esse interessate dal dilagare del fenomeno dello spaccio e della situazione di illegalità che si porta dietro in questa zona.

Su questo incontro, che dovrebbe portare alla costituzione di un comitato per l’ordine e sicurezza pubblica a livello interprovinciale, sono riposte le speranze degli abitanti della frazioni collinari fucecchiesi che da alcuni anni vivono una situazione che ha messo a dura prova la loro serenità e sicurezza per essere costretti, loro malgrado, a convivere con questa situazione crescente di illegalità. Con l’aggressione avvenuta in via Montebono la tensione è salita e il livello di preoccupazione si è alzato. A questo punto le risposte non possono che arrivare, speriamo in tempi brevi, da parte del rappresentante provinciale del Governo.