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Lo strano caso del parco comunale su una proprietà privata, le domande di Oliveri

31 agosto 2022 | 12:18
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Lo strano caso del parco comunale su una proprietà privata, le domande di Oliveri

Il consigliere comunale sollecita il riempimento della fontana e si interroga sul futuro del giardino

“Strano che un amministratore non sappia se un’area a verde importante come quello di Verbella appartiene al Comune o ad altri”. Lo sottolinea il consigliere comunale di Santa Croce sull’ArnoVincenzo Oliveri che di quell’area, in particolare della fontana, si era già interessato.

“All’inizio di agosto – racconta Oliveri – un cittadino si è recato in comune e ha parlato con il vicesindaco Marco Baldacci lamentandosi del degrado esistente in largo della Fragola Rossa. Sono rimasti d’accordo che avrebbe fatto una visione al catasto per capire chi fosse il proprietario dello spazio a verde. Oggi, dopo aver fatto calmare le acque, a distanza di un mese, comunica che lo spazio non è pubblico ma di alcuni proprietari (qui la notizia).

Durante il consiglio comunale del 22 marzo 2022 ho presentato un’interpellanza per conoscere il motivo per cui la fontana esistente sul parco, spenta da anni, non fosse stata riempita nonostante fosse stato deliberato anche l’importo per i lavori in quanto la stessa risulta pericolosa per i bambini. Durante il dibattito in consiglio comunale è emerso che l’impegno di spesa è ancora in essere e l’interesse dell’amministrazione è di riprendere un dialogo con i condomini affinché una volta riempita la vasca i condomini provvedano alla dovuta manutenzione. Non si capisce bene il perché se la fontana è di proprietà del comune una volta riempita di terra i condomini devono provvedere alla manutenzione.

Inoltre la Sindaca ha dichiarato che la manutenzione nel parco non la dovrebbe effettuare l’Amministrazione perché quell’area a verde non è mai stata ceduta al Comune. L’assessore Elisa Bertelli intervenendo ha detto che la manutenzione della fontana quando era accesa la sostenevano i condomini, poi fu spenta a causa dei costi elevati di manutenzione”.

Visto che il futuro di quell’area verde è adesso tutto da scrivere, secondo il consigliere Oliveri “ci sono alcune considerazioni da fare. Perché l’amministrazione effettua da anni la manutenzione dell’area a verde pur sapendo che non è sua magari tralasciando la cura di altre aree di sua proprietà? Se l’area a verde come ha dichiarato il vicesindaco Marco Baldacci è di alcuni proprietari quando fu realizzata la fontana il Comune ha chiesto l’autorizzazione per costruirla? Se non è dell’Amministrazione, come mai il Comune ha collocato un palo in una proprietà privata scrivendo su una targa che è un parco comunale?

Infine il vicesindaco scrive che dovrà essere presa una decisione fondamentale con due alternative: chiudere la proprietà privata così che solo i condomini possano goderne ma anche avere l’onere di tenerlo in modo decoroso oppure se usare quello spazio con una gestione pubblica. Concludo dicendo che se uno possiede un’area a verde non è obbligato a chiuderla ma solo a mantenerla in modo decoroso e poi che interesse hanno i proprietari a tenerla chiusa e pulirla spendendo soldi quando può essere gestita dal Comune? Inoltre sollecito il riempimento della fontana come la stessa Sindaca ha dichiarato, che è pericolosissima per i bambini”.