Valdera e Valdicecina riconosciute Aree interne, Pieroni (Pd): “Occasione preziosissima per lo sviluppo di questi territori”

Il consigliere regionale: “Riceveranno 4 milioni di euro ciascuna destinati ai servizi di cittadinanza, sanità, istruzione e mobilità”
Valdera e Valdicecina, i territori della Maremma sono state inserite tra le 3 nuove aree interne della Toscana per il sostegno nella programmazione 2021-27 della politica di coesione e dei fondi europei.
“Un risultato che accolgo con grande soddisfazione”: ad affermarlo è il consigliere regionale Pd, Andrea Pieroni, che continua: “I Comuni della Valdera e della Valdicecina, riconosciuti come aree interne insieme a quelli della Colline metallifere e alla Valdimerse, avranno la possibilità di accedere a risorse importanti per migliorare servizi ai cittadini in materia di sanità, istruzione e mobilità”.
“Settori determinanti per la crescita e per la qualità della vita di un territorio: per favorirne lo sviluppo economico, ambientale, energetico e sociale. Le aree interne riceveranno, infatti, le due quote di risorse Snai (Strategia nazionale per le aree interne) previste per ogni Regione o Provincia autonoma, di 4 milioni di euro ciascuna, destinate ad integrare le strategie con interventi di riequilibrio dei servizi di cittadinanza, sanità, istruzione, mobilità”.
“Siamo di fronte a un’occasione preziosissima e innovativa per i Comuni della Valdera e della Valdicecina, territori – sottolinea il consigliere regionale – che storicamente rappresentano un bacino di risorse naturali e produttive difficilmente paragonabili per tutta la regione. Il riconoscimento come aree interne della Valdera e della Valdicecina apre la strada ad investimenti in politiche ambientali ed energetiche, economiche e del lavoro, culturali e di qualità dell’abitare. Il traguardo è frutto di un lavoro importante, portato avanti in questi anni dalla Regione con il ministero per il sud e la coesione territoriale, per una crescita economica e sociale di tutti le zone, periferiche e montane”.
“Una strategia di sviluppo decisivo per i nostri territori e per tutta la Toscana”, conclude Andrea Pieroni.