Una struttura per ricoveri extra ospedalieri a Orentano



Il via libera in consiglio comunale, Aurora Rossi (FI): “Sarà un fiore all’occhiello”
Nel consiglio comunale di venerdì 15 luglio scorso a Castelfranco di Sotto è stato approvato all’unanimità il progetto per la realizzazione di una struttura di ricovero extra ospedaliera che sorgerà ad Orentano, attigua alla Rsa per anziani già esistente.
“Si tratta – spiega Aurora Rossi, consigliera comunale di Forza Italia – di un ricovero ospedaliero temporaneo per i degenti che vengono dimessi troppo presto dagli ospedali ma che le famiglie non possono ricevere nelle loro case perché ancora bisognosi di cure. E’ un progetto di ispirazione cattolica legato alla nostra diocesi denominato Maria Regina e andrà a far parte della fondazione già esistente Madonna del Soccorso che gestisce la Rsa. Si pensa che l’ospedale possa essere pronto in un anno e mezzo e oltre ad essere di grande aiuto per tutti, sarà un fiore all’occhiello di Orentano e di tutto il nostro comune“.
“Vorrei sottolineare che, oltre all’aiuto a chi è nel bisogno, la fondazione Madonna del soccorso – spiega – in questo momento così difficile, offrirà lavoro a molte persone oltre alla comunità di suore carmelitane che arriverà a Orentano prossimamente. Lavoreranno dunque nel nuovo ospedale circa 100 persone che avranno un’occupazione stabile e sicura. E’ cosa grandiosa che non può passare inosservata. Eppure, nonostante il progetto sia stato approvato da tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza, sembra passare sotto silenzio. Questa cosa è molto strana perché la nostra amministrazione comunale che ha sempre premura di fare tanta pubblicità a tutte le opere che fanno, anche le più piccole ed ora che sorgerà addirittura un nuovo ospedale quindi un’opera grandiosa, da esempio non solo per gli altri comuni ma per tutta la toscana e oltre, tutto passa sotto silenzio”.
“Non si può tacere – sostiene -, occorre invece annunciare ai castelfranchesi tutto il piacere per questo bellissimo progetto passato in sordina da chi governa il nostro paese in questo momento. Il progetto invece è legato alla capacità, al coraggio ma anche alla giovane età di tutti i dirigenti, il direttore, il vicedirettore, il presidente e tutti i collaboratori che oggi dirigono con attenzione ed amore la Rsa e presto il nuovo ospedale. Voglio congratularmi con loro e sono certa che riusciranno nel loro intento presto e bene per la loro capacità, impegno, coraggio e per il nome che porta, prima Madonna del Soccorso e ora Maria regina che non mancherà di aiutarli”.