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“Non esiste una responsabilità di sistema”, il Pd Pisa dopo le relazioni della Commissione d’inchiesta sulla mafia in Toscana

14 luglio 2022 | 21:05
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“Non esiste una responsabilità di sistema”, il Pd Pisa dopo le relazioni della Commissione d’inchiesta sulla mafia in Toscana

“Il modello del sistema conciario non è da mettere in discussione. Difendiamo e ci teniamo a rappresentare le istanze del distretto del Cuoio”

“Il modello del sistema conciario non è da mettere in discussione, non esiste una responsabilità di sistema. Al contrario, la modalità del Consorzio misto pubblico privato è stata molto innovatrice e virtuosa: è un modello tutto toscano che consente di avere meno impianti e più economie di scala. Un rapporto che di fatto non ha mai avallato favoritismi, ma ha sempre anteposto esigenze di tutela ambientale e della salute dettando linee di indirizzo rigide che hanno comportato per il comparto ingenti investimenti negli ultimi decenni”. Ne è convinto il Partito democratico della provincia di Pisa, che commenta la discussione in consiglio regionale della Toscana delle due relazioni finali (per approfondire) elaborate dalla Commissione d’inchiesta su infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata in Toscana, istituita a seguito dell’indagine avviata dalla Dda di Firenze in merito allo smaltimento illegale di rifiuti provenienti dal sistema di depurazione del comprensorio del Cuoio.

“In questo senso – aggiungono i Democratici – ruolo importante è assunto da Arpat, che crediamo debba continuare a svolgere il proprio compito di controllo a tutela dell’ambiente, nella totale autonomia che sempre ha avuto“.

Dalle relazioni, per il Pd pisano, “emerge chiaramente che il filone di questa complessa inchiesta non ha niente a che vedere con la mafia. Una doverosa precisazione che non ci esimerà dal continuare a intraprendere azioni volte a combattere la criminalità organizzata in Toscana. L’attenzione deve essere sempre alta e costante e ne sono un esempio l’impegno profuso, non solo dalla Regione, ma anche e soprattutto dagli amministratori locali, dai sindacati e dalla parte imprenditoriale che hanno da sempre messo in campo strumenti di prevenzione e contrasto dei fenomeni di illegalità e di infiltrazione mafiosa”.

Come Partito democratico della provincia di Pisa “ringraziamo la commissione di inchiesta per il lavoro svolto e ribadiamo la nostra massima fiducia nel lavoro che ha svolto e svolgerà la magistratura. Siamo dalla parte della giustizia e della legalità, sempre. Allo stesso tempo difendiamo e ci teniamo a rappresentare le istanze del distretto del Cuoio, un’eccellenza per tutta la Toscana e che va tutelato. Non mancherà in tal senso la nostra vicinanza agli amministratori, che con le loro scelte hanno contributo alla crescita del territorio, e al reparto conciario, di significativa importanza per l’economia della Provincia e della Regione”.