“La base del monumento torni al suo aspetto originario”, interpellanza di Oliveri sul giardino dei bambini di Beslan






Per il consigliere, tutta l’area a verde è “in stato di degrado”
“Ogni volta è necessario pensare al valore che abbiamo voluto riconoscere ad un determinato luogo, come in questo caso, tutelandolo e proteggendolo, ma è necessario pensare anche alla vita dei cittadini che scorre in quei luoghi, con la sicurezza, l’efficienza ed il decoro”. Per questo il consigliere comunale di Santa Croce sull’ArnoEnzo Oliveri si sente “in dovere di presentare un’interpellanza per richiedere che la base del monumento venga ripristinata riportandola al suo aspetto originario, dove le mattonelle descrivevano l’opera”.
Il monumento è quello collocato nel parco di fronte alla scuola Copernico, Il giardino dei bambini di Beslan, dedicato ai bambini trucidati nella strage di Beslan avvenuta tra il giorno 1 ed il giorno 3 settembre 2004 nella scuola di Beslan nell’Ossezia del Nord dove 32 terroristi fondamentalisti islamici e separatisti ceceni occuparono l’edificio causando la morte di trecento persone di cui 186 bambini ed oltre 700 furono ferite. A luglio 2019 la sindaca Giulia Deidda “fu informata che il monumento, in marmo bianco, era stato danneggiato nella parte inferiore, ovvero diverse lettere delle scritte collocate alla base si erano staccare e si trovavano sparse sul selciato del parco. Tuttavia, l’Amministrazione non fece niente per ripristinare il monumento e a febbraio di questo anno ho raccontato come alcune mattonelle che ne rivestivano la base si trovassero sparse per il parco che ospita il monumento. Nonostante la segnalazione l’amministrazione è rimasta inerte fino a pochi giorni fa, quando la base del monumento è stata modificata.
Vorrei dire che è stata restaurata ma devo precisare che, a seguito dell’intervento effettuato, la base è stata, purtroppo, deturpata.
Infatti, le mattonelle non sono state riposizionate come in origine ma sono state completamente eliminate e la base è stata completamente cementata”.
Così facendo, secondo Oliveri, “l’opera è stata snaturata della sua originalità, della sua bellezza e ne è stata modificata l’idea che lo scultore ha elaborato per realizzarla e (probabilmente) donarla al nostro comune. Verrebbe da pensare che sia stato un intervento per limitare la spesa di ripristino, ma forse, qualche decina di euro in più per mantenerne la sua unicità rendendola nuovamente più simile possibile all’aspetto originario dovevano essere utilizzate”.
Il consigliere intende opporsi anche “all’apposizione di una mera targa come proposto dall’Amministrazione. Resta inteso che la mia richiesta si estenderà anche alla rimozione di tutti i pericoli che stanno ‘arredando’ il parco”.
In questi giorni, rileva ancora Oliveri, “sono molteplici le iniziative con i nostri bambini, ma il sindaco ai bambini di Beslan non ci pensa più?
Potremmo inoltre ipotizzare come il monumento sia stato importante solo per rappresentare la vicinanza della cittadinanza a quei bambini.
Infatti, a quei bambini di Beslan è stato dedicato il parco che accoglie il monumento ma, oggigiorno, oltre a trovarci di fronte ad un monumento deturpato da un intervento inadeguato ci troviamo davanti ad un giardino altrettanto in stato di degrado. Infatti, come molti cittadini già sanno, non è più funzionante la fontanella dell’acqua, molto utile in questo periodo.
Inoltre, vicino al monumento si trova la base arrugginita di un vecchio cestino, una profonda e pericolosa buca nel terreno, un tronco di un albero abbattuto e lasciato abbandonato nel parco e dei blocchi di pietra della pavimentazione palesemente movibili.
Tale parco non gode certo del decoro che tutti vorremmo conoscere”.