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Rigenerazione urbana, Montopoli e Santa Maria a Monte uniscono le forze per intercettare le risorse dei bandi nazionali

18 aprile 2022 | 11:31
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Rigenerazione urbana, Montopoli e Santa Maria a Monte uniscono le forze per intercettare le risorse dei bandi nazionali

I due Comuni hanno partecipato congiuntamente con progetti per un ammontare di 5 milioni di euro: le idee nel dettaglio

Nell’era dei bandi e dei soldi ‘a pioggia’ in nome della progettazione ogni tentativo è buono. Anche per questo comuni come Santa Maria a Monte e Montopoli, entrambi sotto i 15mila abitanti, in ossequio ai requisiti richiesti proveranno a dare la caccia ai soldi del bando del ministero dell’interno dedicato alla rigenerazione urbana, che scadrà a fine mese. Non una certezza sulla realizzazione immediata dei progetti, che possono non rientrare fra quelli vincitori, ma certo un quadro interessate di quali siano i desideri delle amministrazioni ed i progetti urbanistici papabili dei prossimi anni.

I due Comuni hanno partecipato congiuntamente con progetti per un ammontare di 5 milioni di euro. Sempre insieme, hanno tentato anche la strada dell’altro bando, quello da 8 milioni di euro, i cui fondi sono assegnati proprio in questi giorni. “Si tratta di progetti che si trovano tutti ad uno stadio avanzato di realizzazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici di Montopoli Alessandro Varallo – che hanno quindi una buona possibilità di piazzarsi bene nelle graduatorie dei bandi”.

Autentico chiodo fisso della giunta montopolese è ovviamente il quartiere stazione, la cui rigenerazione, attesa da tempo, ricade per gran parte in altri bandi e canali di finanziamento, in particolare legati alla ciclopista dell’Arno. Alcune cose sempre per il quartiere più ‘delicato’ del comune sono state inserite anche nel bando regionale ministeriale. Tutta l’area verde fra via del Mulinaccio e via della Pace (dietro il bar Dolcevita, per capirsi) sarà collegato con l’area sovrastante del Bosco ai Frati, attraverso un nuovo percorso pedonale con sbocco in piazza della Costituzione che sarà arricchito da attrezzature da fitness per adulti. Altro pezzo forte della progettazione per Montopoli sarà la ristrutturazione dell’antico Palazzo della Cancelleria, proprio di fronte all’Hotel Quattro Gigli, dove il comune da tempo pensa di mettere il centro d’informazione turistica. Nel bando più grande, quello regionale, sono stati inseriti lavori anche all’oratorio di San Sebastiano e a villa Camalich, adiacente alla biblioteca; progetti inoltre per i camminamenti pedonali dei ‘Sottofossi‘, i percorsi paesaggistici che snodano lungo le antiche mura del capoluogo. Entrambi i Comuni, poi, dedicheranno parte dei progetti del bando ministeriale al congiungimento delle loro reti ciclabili con la ciclopista dell’Arno: Montopoli e Santa Maria a Monte lavoreranno quindi alla progettazione di una rete di piste ciclabili che connettano i due comuni intorno alla stazione di San Romano e ai due ponti di Castelfranco e Ponticelli.

“I nostri comuni sono molto affini per caratteristiche del territorio, dei centri storici, di posizione strategica fra Valdarno e Valdera – dice la sindaca di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella – Nel nostro caso, collegarci con Montopoli significa anche sviluppare tutta la rete di ciclabili lungo ‘l’anello’ che unisce gli argini dei due fiumi Usciana ed Arno, da connettere verso Capanne, ma anche, attraverso Ponticelli, al percorso già esistente di via di Bientina”.

Presente anche una parte del percorso ciclopedonale di via del Crinale. Pezzo forte per Santa Maria a Monte, poi, è il secondo lotto di Zero Centoventi, il centro culturale polivalente, con annessa biblioteca e area diurna per giovani e anziani che sta sorgendo al posto delle ex scuole elementari Galileo Galilei in via San Sebastiano. Opera che, almeno per quanto riguarda il primo lotto, sta prendendo vita proprio in queste settimane, con il cantiere in attività.