Caro gasolio, Fratelli d’Italia: “Uno tsunami per tutto il settore trasporti”

Per Pavese e Giannelli servono interventi urgenti da parte del governo
“Rischia di avere ripercussioni pesantissime, anzi irreparabili, per le aziende operanti nel settore trasporti dell’Empolese Valdelsa, l’impennata del costo carburanti delle ultime settimane. La situazione è ancora più grave se si pensa che si inserisce in un settore già in profonda crisi”. A sottolinearlo sono Federico Pavese, responsabile Fratelli d’italia zona Empolese e Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale del dipartimento trasporti di Fratelli d’Italia.
“Negli ultimi due anni, infatti – dicono – ben 30 aziende operanti nel settore trasporti e magazzinaggio hanno chiuso. Ben il 9% di quelle attualmente attibe nel territorio secondo i dati della Camera di Commercio. La crisi investe, visti i forti rincari del costo del metano, anche quelle aziende che si erano riconvertite al green, se si considera che anche il costo per un pieno di metano è quasi raddoppiato. Una vera e propria emergenza, che ovviamente coinvolge anche operatori di bus, tassisti, Ncc, agenti di commercio e tutti quei comparti nei quali la variabile del costo carburante ha una incidenza così forte”.
“Se il governo non convocherà al più preso tutte le associazioni di categoria – concludono Pavese e Giannelli – e soprattutto, non opererà su più fronti (calmierando il costo delle bollette, tagliando almeno in parte le accise, abbassando l’Iva sui carburanti) la crisi si abbatterà come uno tsunami su settori ed in un territorio, come quello dell’empolese valdelsa, già schiacciato dalla pandemia”.