Fratelli d’Italia, Cicala e Sgueo nel direttivo provinciale

Ora l’individuazione dei componenti per i dipartimenti tematici che partecipino attivamente a gruppi di lavoro e di approfondimento

C’è anche Benedetta Cicala nel nuovo direttivo provinciale di Fratelli d’Italia, riunito qualche sera fa nel suo nuovo assetto e coordinato da Marco Rusconi, nominato da Giorgia Meloni lo scorso 19 novembre (qui la notizia).

Nel direttivo ci sono anche Adilardi Giovanni Nicolò, Arcenni Matteo, Bagnoli Matteo, Bedini Filippo, Boddi Angelo, Bulleri Serena, Cei Mattia, Compare Rachele, Giuntini Sauro, Latrofa Raffaele, Lazzerini Paolo, Luperini Daniela, Mini Fabio, Pace Katiuscia, Parravicini Emanuele, Raffaele Pasquale, Ruggiero Giuseppe, Russo Roberto, Scocca Antonella e Toncelli Gino.

Ne fanno inoltre parte i titolari di cariche di vertice politico istituzionale o interne del partito, tra cui Diego Petrucci consigliere regionale pisano di Fratelli d’Italia e membro dell’esecutivo nazionale, Silvia Silvestri membro dell’assemblea nazionale, Serena Sbrana consigliere provinciale di Fdi, Nicola Sgueo portavoce di Gioventù Nazionale, Maurizio Nerini capogruppo a Pisa e Alessandro D’Anteo, vicepresidente nazionale del Dipartimento Equità sociale e disabilità.

Il nuovo direttivo “è ben rappresentativo – spiegano – delle molteplici realtà territoriali della provincia e delle eccellenze politiche e civiche che hanno contribuito e contribuiscono alla crescita propulsiva di Fratelli d’Italia e della sua classe dirigente. Il partito è atteso da sfide importanti, dalle elezioni amministrative di Bientina del 2022 alla riconferma alla guida di Pisa e Santa Maria a Monte del 2023, due comuni amministrati dal centrodestra per i quali Fratelli d’Italia continuerà a contribuire in maniera significativa”.

Il prossimo compito dell’insediato neo direttivo sarà l’individuazione dei componenti per i dipartimenti tematici del partito che partecipino attivamente a gruppi di lavoro e di approfondimento sugli argomenti politici e amministrativi decisi dalla dirigenza nazionale, allo scopo di attuare uno sviluppo ancora più competente delle tematiche fondanti della buona amministrazione.