Via San Tommaso è ancora chiusa e si ferma anche l’ambulanza, Oliveri: “Quando riaprirà?”
Il Comune pagherà i lavori ma il cantiere non si vede ancora
“I soccorritori sono scesi dall’ambulanza, hanno provato a passare, poi sono dovuti risalire e sono tornati indietro, cercando un’altra strada. E perdendo secondi preziosi se in gioco c’è una vita. E’ urgente riaprire quella strada”. L’episodio lo racconta il consigliere comunale Enzo Oliveri (al quale una cittadina ha inviato il video girato nella notte tra 5 e 6 febbraio), convinto che è ormai tempo di riaprire via San Tommaso a Santa Croce sull’Arno nel tratto davanti alla ex conceria Nobel, chiuso dallo scorso agosto perché pericoloso (qui la vicenda).
Nei giorni in cui un crollo ha interessato anche il comune di Montopoli Valdarno (questo), il tema della sicurezza intorno agli edifici abbandonati nel comprensorio del Cuoio torna prepotente.
“Una volta che il Comune ha deciso di pagare i lavori per la messa in sicurezza – spiega il consigliere comunale -, circa 50mila euro, mi sarei aspettato che i lavori partissero. Invece no, nemmeno una volta aggiudicati, lo scorso dicembre, qualcosa si è mosso. Il disagio nel frattempo, continua ad aumentare e quest’ultimo episodio lo dimostra. In gioco ci sono la salute e la sicurezza delle persone, non si può continuare ad aspettare“. Il Comune ha più volte intimato ai proprietari di mettere in sicurezza l’edificio e con esso la strada antistante, ma con un esito parziale: sono stati tolti la copertura e le parti più esposte. Il Comune ha allora deciso di pagare da solo i lavori, salvo rivalersi poi sulla proprietà.
Solo che “gli atti amministrativi sono stati fatti ma il cantiere non c’è ancora e quella porzione di una così importante arteria è ancora chiusa. Vorremmo sapere dalla sindaca quando partiranno i lavori e quindi tra quanto tempo la strada potrà tornare a essere percorsa dai cittadini. Tra le altre cose, da segnalare che in quella zona ci sono anche delle attività commerciali che potrebbero aver risentito della prolungata chiusura della strada”.