Vecchia conceria Nobel, interviene il Comune: pagherà i lavori di messa in sicurezza
La decisione della giunta per poter riaprire via San Tommaso: i costi saranno addebitati alla proprietà
Sarà il Comune di Santa Croce a pagare i lavori di messa in sicurezza della vecchia conceria Nobel. Cinquantamila euro di cantiere, con una durata stimata in un mese e mezzo, che tra la fine di febbraio e il mese di marzo dovrebbero finalmente consentire la riapertura del tratto di via San Tommaso chiuso da inizio agosto. Lo ha deciso la giunta guidata dalla sindaca Giulia Deidda nella seduta dello scorso giovedì (23 dicembre) approvando la delibera che dà il via libera agli uffici per l’affidamento dei lavori, sulla base del progetto stilato in autunno dallo studio Rima di Lucca.
L’obiettivo è mettere in sicurezza quel che resta della vecchia conceria, eliminando ogni pericolo per auto e pedoni che transitano su via San Tommaso ma anche per il condominio che si trova sul lato nord dell’edificio. Un intervento che il Comune reclama da tempo ai proprietari dell’edificio. Per l’esattezza dall’estate 2020, quando a seguito di un sopralluogo dei vigili del fuoco (con conseguente, anche in quel caso, chiusura della strada) i proprietari erano intervenuti rimuovendo tutti gli elementi che potevano appesantire la facciata rivolta su via San Tommaso, compresa anche una buona fetta di copertura, in vista poi di ulteriori lavori che prevedevano ponteggi di sostegno e una nuova copertura in lamiera. Lavori mai eseguiti, che il Comune aveva reclamato con un’ordinanza nel marzo 2021, alla quale i proprietari avevano risposto a luglio spiegando che nessun altro intervento sarebbe stato eseguito. Da qui la decisione dell’amministrazione di intervenire a proprie spese, cercando poi di recuperare le somme investite con un’azione legale. “Data l’inerzia della proprietà e la situazione di pericolo non potevamo fare altrimenti” dice il vicesindaco Marco Baldacci, spiegando che il costo dei lavori (circa 50mila) sarà comunque messo in conto ai proprietari. “A tale cifra – dice – andrà sommata anche quella per la progettazione, nonché il costo del suolo pubblico derivante dalla chiusura della strada, corrispondente a circa 5mila euro al mese”.
Obiettivo dell’amministrazione è affidare i lavori in forma diretta già in questi giorni, o “al massimo entro i primi dell’anno” precisa il vicesindaco. L’intervento, con una durata stimata in 30 giorni lavorativi, prevede la costruzione di una nuova copertura sulla parte dell’immobile a ridosso di via San Tommaso, per proteggere le travi in legno e il solaio del primo piano, insieme ad un sistema di ponteggi di sostegno che verrà montato anche sui due lati perpendicolari alla strada. “Con i ponteggi – spiega Baldacci – andremo anche a rimuovere le parti di intonaco ammalorate, mentre sul lato del condominio sarà creata una recinzione più solida per mettere al sicuro il resede esterno”. Il ponteggio andrà comunque ad occupare una parte della carreggiata di via San Tommaso: di conseguenza, in corrispondenza dell’incrocio con via Tiziano, la strada tornerà percorribile solo a senso unico alternato. “Vedremo come fare – aggiunge Baldacci – valutando la situazione insieme al comandante”.