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Enrico Letta a Cascina, prima visita in provincia di Pisa

2 novembre 2021 | 14:43
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Enrico Letta a Cascina, prima visita in provincia di Pisa

Il Pd di Santa Croce: “Invitiamo gli iscritti e i simpatizzanti a essere presenti”

Il segretario nazionale del Pd per la prima volta in territorio pisano, dopo la vittoria elettorale che lo ha riportato in Parlamento.

Enrico Letta sarà a Cascina, sabato 6 novembre alle 16,30, nella sala grande della Città del Teatro in via Tosco Romagnola. Si tratta della prima visita del segretario nazionale del Partito democratico in territorio pisano dopo l’elezione alla Camera dei deputati a seguito delle suppletive per il collegio Toscana 12.

“La vittoria di Letta, unitamente al trionfo del centrosinistra nelle elezioni amministrative appena trascorse, ha dato nuovo slancio al Partito democratico e a Pisa siamo pronti ad accogliere questo rinnovato entusiasmo per affrontare le sfide che ci attendono – afferma la commissaria provinciale Pd, la senatrice Valeria Valente -. Prima di tutto con il congresso provinciale che partirà la prossima settimana, che radunerà i militanti per eleggere il segretario provinciale, e poi con gli importanti appuntamenti elettorali dei prossimi anni”.

“Fra questi, la riconquista della città di Pisa, un obiettivo a cui intendiamo dedicarci con la massima unità e il massimo impegno, siamo pronte e pronti ad affrontarle con l’umiltà e l’orgoglio ritrovati, sapendo di avere dalla nostra parte tutto il partito, a cominciare dal nostro segretario nazionale”, conclude Valente.

Per accedere alla struttura è necessario il green pass e per le precauzioni dovute alla pandemia Covid-19 si dovrà procedere attraverso prenotazioni: le adesioni devono essere comunicate al numero 050 45321.

Il Pd di Santa Croce

La visita di Enrico Letta rappresenta, per gli iscritti del Partito Democratico dei circoli di Santa Croce sull’Arno e Staffoli, “un momento significativo dell’attività politica di questo ultimo anno. Invitiamo gli iscritti e i simpatizzanti a essere presenti per manifestare il nostro sostegno a chi ha deciso di assumersi l’onere di portare avanti il Partito Democratico nazionale in un momento storico delicatissimo.

Cogliamo questa occasione per portare all’attenzione di tutte le cittadine e di tutti i cittadini i risultati delle ultime tornate elettorali che hanno riguardato importanti città italiane, comuni della nostra provincia e anche elezioni suppletive come quella per il seggio vacante alla Camera che lo stesso Letta, giocando in prima persona, ha vinto in una provincia della Toscana, Siena, che negli ultimi anni ha faticato a decidere la propria posizione politica.

Il segretario nazionale, con uno stile sobrio e pragmatico che non perde di vista i valori che sono il cuore di una politica di centrosinistra (la salute, il lavoro, la scuola, l’equità sociale, il rispetto delle differenze) ha contribuito notevolmente a far vincere questa importantissima tornata amministrativa al Partito Democratico conquistando il governo di tutte le maggiori città italiane e cioè Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli. Il segretario ha chiarito definitivamente che, per battere la destra, l’area di centrosinistra va allargata al Movimento Cinque Stelle e alla società civile, oltre ai partiti tradizionali che già ne fanno parte.

Le riflessioni che vogliamo condividere con la cittadinanza non possono prescindere dalla preoccupazione per la generale bassa affluenza ai seggi elettorali. Una democrazia è tale se davvero rispecchia la maggioranza delle cittadine e dei cittadini. L’assenteismo segnala stanchezza, disaffezione, sfiducia. Noi crediamo che quello di promuovere una più ampia partecipazione al voto sia un obiettivo che il Partito Democratico debba mettere in cima alla lista, proprio perché ha nel suo dna l’idea della democrazia partecipata. Detto ciò, intendiamo segnalare questi risultati che indicano che l’onda del populismo e del sovranismo si è interrotta a favore di una politica italiana ed europea che oggi ha il volto di persone serie e credibili in cui riponiamo fiducia per il futuro dei piccoli e dei grandi comuni che abbiamo conquistato e delle future generazioni”.