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Internet veloce, “San Miniato dovrà aspettare fino al 2027”

5 ottobre 2021 | 17:59
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Internet veloce, “San Miniato dovrà aspettare fino al 2027”

Il centrodestra vuole sapere perché occorre aspettare tanto. Ciuoffo: “Intervento di 380mila euro in corso che comunque lascia aree scoperte”

Internet e telefoni a singhiozzo a San Miniato, con cittadini e aziende costrette a sopportare mille difficoltà di connessione e che così perdono significative quote di competitività. Imprenditori e cittadini di queste zone risultano penalizzati e non hanno accesso a servizi che oggi sono diventati indispensabili”. Lo sottolineano il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana Marco Stella e i consiglieri regionali Elena Meini (Lega) e Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia).

Stella ha anche presentato un’interrogazione al presidente della Giunta e l’assessore regionale alle Attività produttive Stefano Ciuoffo per sapere se si siano attivati affinché nessuno rimanga indietro.

“Purtroppo – spiegano -, dovranno aspettare fino al 2027. Sì, avete letto bene: 2027. Entro quella data ci sarà internet veloce in quest’area, come ha detto l’assessore Ciuoffo in II commissione, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Stella. Queste problematiche stanno mettendo in forte difficoltà le aziende e gli abitanti della zona. È impensabile che nel 2021 occorra aspettare 6 anni per avere una copertura totale con internet veloce.

La Regione Toscana ha il dovere di colmare questo gap infrastrutturale. Queste gravi carenze sono non solo un fastidio per i cittadini, ma rappresentano un grosso costo per le imprese del territorio, che sempre più si affidano al web per il loro lavoro e i loro contatti. Il centrodestra vuole sapere perché occorre aspettare tanto per avere connessioni web veloci a San Miniato e continuerà questa battaglia a difesa delle aziende e dei cittadini della zona”.

“Siamo in una fase di riorganizzazione da parte di Open Fiber – ha detto l’assessore Ciuoffo in commissione Sviluppo economico -, il soggetto attuatore che dichiara almeno un anno di ritardo rispetto alla programmazione iniziale. Si sta parlando della copertura delle cosiddette aree bianche, quelle dette a fallimento di mercato, che doveva completarsi nel 2021 e che invece troverà completamento a fine 2022”. L’appalto prevede che Open Fiber realizzi le reti e si occupi della gestione e concessione a soggetti privati per 20 anni.

“Nello specifico – continua Ciuoffo – per San Minato si parla di un intervento di 380mila euro che è in corso ma ancora non completato e che comunque lascia aree scoperte a causa della conformazione del territorio. Alcune aree non sono, infatti, raggiungibili per distanza dal cavo e per conformazione geografica dalle antenne. Infratel, poi, che si occupa dell’estensione della rete sta predisponendo un ulteriore bando per coprire le aree residue rimaste con inadeguata copertura” ma la “realizzazione completa dei lavori dichiarata è il 2026”.

Si è detto “insoddisfatto” il consigliere Stella. “Governate questa regione ormai da trent’anni. Si evidenzia – ha detto – un problema di competitività delle nostre imprese e dei distretti industriali”. “La sua risposta – aggiunge Stella – non mi convince né da un punto di vista metodologico né di tempo, quei distretti soffrono e la certezza che lei oggi ci dà è che continueranno a soffrire e a non essere competitivi con i modelli industriali del resto del mondo perché la banda larga non funziona. Quei diretti sono completamente isolati”. “Il problema va risolto, assessore. Lei è venuto qua senza risposte e non ci tranquillizza il ritardo di un anno. E poi come potremo dire agli imprenditori del territorio che quella zona delle aree interne non sarà coperta e quindi non potrà essere competitiva fino al 2027?”.