Accuse alla municipale dell’Unione dei Comuni, Forza Italia: “Solidarietà agli agenti”

I consiglieri Testai e Ramello: “Amarezza per il silenzio del sindaco e della giunta”
Polemica fra Shalom e polizia municipale dell’Unione dell’Empolese Valdelsa, interviene il gruppo consiliare di Forza Italia a Fucecchio, composto dal capogruppo Simone Testai e da Sabrina Ramellio.
“Prendiamo atto – dicono – della replica della polizia municipale dell’Unione a quanto riportato da alcuni organi di informazione riguardo ad un intervento effettuato nel tardo pomeriggio di lunedì 12 luglio scorso sul Poggio Salamartano che ha avuto un notevole seguito sui media e sui social. Al riguardo esprimiamo la nostra vicinanza agli agenti della municipale per le gratuite critiche frettolosamente lanciategli contro da alcuni cittadini; contestualmente ribadiamo alla municipale fucecchiese la nostra stima e fiducia per tutto ciò che quotidianamente sta facendo per garantire la nostra sicurezza, ed in particolare per i servizi di prevenzione e controllo nei boschi delle Cerbaie contro il fenomeno dello spaccio e l’acquisto di sostanze stupefecenti per cui la nostra città è purtroppo divenuta conosciuta e famosa”.
“Auspichiamo che a breve – dice ancora il gruppo consiliare – l’organico sia implementato per garantire servizi migliori e non depotenziato come sembra quasi certo con il trasferimento a tempo pieno di due agenti nel Comune di Cerreto Guidi. Siamo rimasti basiti che tra i commenti poco edificanti nei confronti dei nostri agenti vi sia anche quello da parte di un ex consigliere di maggioranza. Auspichiamo che la polizia municipale in questo caso sia ancora più inflessibile nel relazionare all’autorità giudiziaria riguardo alle presunte offese ricevute nell’espletamento del servizio. Per avere maggiori informazioni in merito, abbiamo chiesto proprio oggi di visionare le telecamere che riprendono la zona e di poter leggere il verbale degli agenti”.
“Rimane l’amarezza – conclude la nota – anche per il silenzio del sindaco e della giunta tutta che, colpevoli soprattutto di non aver creato luoghi di svago e gioco per la giuventù fucecchiese, non hanno espresso alcuna opinione in merito alla vicenda che ha visto protagonisti la polizia unionale, nel far rispettare regole che la stessa amministrazione ha messo, e il movimento Shalom che a quanto dichiarato dal Comandante Luschi non vedeva degli innocenti bambini giocare a palla, ma due diciottenti ed un ventenne che scagliavano il pallone in malo modo sul muro della chiesa“.