No alla riapertura della discarica Grillaia, aderisce alla manifestazione anche l’associazione La Rossa

Invito partecipare al presidio che si terrà martedì 6 luglio alle 14,30 in via Cavour a Firenze, sotto la sede della Regione Toscana.
L’associazione La Rossa aderisce e sostiene la manifestazione organizzata dal Gruppo Zero contro la riapertura della discarica Grillaia di Chianni, autorizzata da una scellerata delibera della Regione Toscana.
“Invitiamo – scrivono in una nota – tutti e tutte a partecipare al presidio che si terrà martedì (6 luglio, ndr) alle 14,30 in via Cavour a Firenze, sotto la sede della Regione Toscana. La riapertura comporterebbe il conferimento di 270000 metri cubi di cemento-amianto nella discarica mediante il trasporto su gomma, coinvolgendo per anni non solo la zona della discarica ma tutti i territori vicini con conseguenti gravi pericoli e danni per l’ecologia, la salute pubblica, l’immagine e l’economia delle nostre zone. Tra l’altro da rilievi fatti è già stata evidenziata la presenza di sversamenti di sostanze anche tossiche derivante dagli anni della precedente apertura, quindi sarebbe opportuno che le amministrazioni pubbliche ripensassero a alternative, come una bonifica del territorio, magari riuscendo ad accedere a fondi europei, piuttosto che a perseverare sulla via della svendita favorendo interessi privati a scapito della salute pubblica. Durante questo periodo di silenzio su questa vicenda da parte della regione e anche purtroppo di tante amministrazioni locali, stiamo attendendo anche l’esito del ricorso al Tar che potrebbe bloccarne la riapertura. Intanto rinnoviamo l’invito a partecipare a questo e ai prossimi importanti appuntamenti per tenere alta l’attenzione e far pressione sulla politica, i media e l’opinione pubblica e riuscire così nell’obiettivo di fermare la delibera e la riapertura della discarica”.
L’appuntamento quindi è per martedì (6 luglio) alle 14,30 a Firenze sotto la sede della Regione Toscana per chi arriverà con mezzi propri, altrimenti alle 13,10 alla stazione di Pontedera.