Manutenzione arredi urbani, Oliveri: “Santa Croce un paese da terzo mondo”



Sulla panchina arcobaleno “La sindaca teme il confronto”. A Nardini: “Non è stata così veloce sul Keu”
“Per il sottoscritto la sindaca può verniciare tutte le panchine del territorio arcobaleno purché le persone ci si possano sedere senza il rischio di farsi male o di strapparsi i vestiti. E l’ora che venga fatta manutenzione a tutte le panchine che sono rotte”. Con queste parole Vincenzo Oliveri (Asma), consigliere di opposizione a Santa Croce sull’Arno torna a parlare degli arredi urbani dopo la seduta del consiglio comunale e dopo che qualcuno ha imbrattato la panchina arcobaleno recentemente inaugurata come simbolo contro le discriminazioni.
“La sindaca Giulia Deidda – ha detto Oliveri riprendendo le parole della prima cittadina – ha fatto una domanda: ‘A tutte e tutti coloro che hanno ironizzato in questi giorni, magari facendo la facile e penosa battuta ‘Sulle panchine l’importante è potercisi sedere’, come se i simboli non contassero nulla, io chiedo: continuiamo così, a sguazzare nei nostri pregiudizi, o la facciamo questa riflessione sulle discriminazioni? Io sono per farla’”.
“Evidentemente – dice Oliveri – si vergogna e forse teme il confronto sul tema panchine e lo ha dimostrato in consiglio comunale quando ho affrontato il problema. Perché la sindaca non fa il nome di chi ha pubblicato un video producendo la ‘panchina della vergogna’ ma parla in generale sapendo bene che l’autore del video è il sottoscritto? Io lo ripeto e se vuole glielo canto anche che Santa Croce è un paese da terzo, quarto, quinto mondo sulla manutenzione degli arredi urbani, sulla manutenzione delle strade, sul taglio dell’erba nelle aeree verdi e sui marciapiedi, sulle barriere architettoniche e sul degrado dell’abbandono dei rifiuti”.
“Lei che è una comunista pensa solo ai temi di politica – riprende il consigliere – ma niente fa per dare migliori servizi ai cittadini che l’hanno votata e a chi non l’hanno votata. Certo che sulle panchine è importante sedersi o bisogna sedersi sull’erba come fanno i genitori e i nonni nel parco Aldo Moro perché non ci sono panchine sufficienti? La sindaca quando ha problemi con i cestini sempre pieni, panchine rotte, contenitori per la spazzatura strapieni cosa fa? Non affronta i problemi ma li elimina, solo questo sa fare”.
Poi l’attacco anche all’assessora regionale del Partito democratico Alessandra Nardini, che è intervenuta sull’episodio di vandalismo: “È stata velocissima – ha detto Oliveri – nell’esprimere ‘Solidarietà alla comunità santacrocese e un plauso alla sindaca Deidda che si è attivata per ripristinarla’. Come mai non è stata così veloce riguardo la vicenda keu ma ha aspettato due mesi per un suo intervento pubblico? Cara assessora Nardini il grandissimo lavoro da fare a Santa Croce è quello di dare servizi efficienti ai cittadini affinché possano vivere in tranquillità e serenità senza doversi avvelenare per l’inefficienza della nostra amministrazione. Poi uno si domanda il perché i cittadini si allontanano dalla politica. Non è penoso chi fa delle segnalazioni nell’interesse dei cittadini; è, invece, penoso come viene amministrato questo comune, pertanto, è opportuno che la sindaca si dimetta quanto prima”.