Concerie, Mallegni (Fi): “Basta scaricare sugli imprenditori le responsabilità della politica”

Il senatore di Forza Italia: “Le nostre imprese sono da sempre un riferimento per i grandi marchi della moda mondiale e vanno sostenute senza se e senza ma”
“Basta usare le imprese come carne da macello”. Così il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni interviene in difesa delle concerie dopo l’inchiesta Keu.
“A qualche settimana dalla ‘bufera delle concerie’ di Santa Croce l’unica cosa a cui nessuno pensa, tranne noi, sono le imprese usate come ‘carne da macello’ – spiega Mallegni -. Quando la politica è esercitata da persone che nella vita non si sono mai poste il problema di lavorare, e dare lavoro, accadono queste cose. Il Partito democratico ha travolto il Paese e la Toscana in particolare, in modo preoccupante, un coacervo di azioni politiche e personali autoreferenziali tese soltanto alla propria sopravvivenza. Cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella, anzi probabilmente peggiorata”.
“La zona del distretto conciario è un fiore all’occhiello per l’intera economia nazionale. Le nostre imprese sono da sempre un riferimento per i grandi marchi della moda mondiale e vanno sostenute senza se e senza ma. Basta scaricare sulla testa dei nostri imprenditori responsabilità di anni di una politica oppressiva e ricattatrice che spesso chiede, e nulla restituisce – conclude Mallegni -. La cosa però che mi fa pensare è il motivo per cui dopo anni di oppressione e prese in giro quei cittadini hanno continuato a votare per gli stessi. Speriamo che stavolta qualcuno abbia aperto gli occhi”.