Mozione sull’ex sindaco Botti, la condanna dell’Anpi: “Persa un’occasione per rimediare alla grave offesa”

La sezione di Santa Maria a Monte: “Revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini e concederla a Gabriella De Cori”
Un’occasione mancata per dare risalto a una figura della storia comunale e rimediare “all’offesa inferta alla democrazia nel nostro Comune”: così la sezione dell’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi) di Santa Maria a Monte esprime il proprio disappunto per la mancata approvazione della mozione che chiedeva l’intitolazione della sala consiliare al sindaco socialista Giovanni Botti. Una atto simbolico, quasi di “riabilitazione storica” che sembra destinato a non concludersi qui: l’Anpi, infatti, si farà promotrice di una nuova proposta per l’ex sindaco Botti, insieme alla concessione della cittadinanza a Gabriella De Cori, deportata ad Auschwitz e chiederà di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
“Quest’anno ricorreva il 100esimo anniversario delle sue dimissioni – ricordano dall’Anpi sulla storia di Botti -, dovute alla prevaricazione fascista, alle minacce e alle intimidazioni subite: è un peccato, sarebbe stata un’ottima occasione per riparare alla grave offesa inferta alla democrazia del nostro Comune e per esaltare il ruolo di un protagonista della nostra storia, che, difendendo le istituzioni, si oppose alle prepotenze e all’arroganza pagandone le conseguenze. La nostra sezione invierà una lettera all’amministrazione comunale per riproporre la questione, unitamente a una sollecitazione a dare finalmente seguito alla proposta, venuta da più parti, di concedere la cittadinanza onoraria a Gabriella De Cori, vittima prima delle vergognose leggi razziali fasciste del 1938 e poi dell’inferno nazista di Auschwitz, proposta che merita il nulla osta definitivo per onorarne la memoria.
L’Anpi di Santa Maria a Monte chiederà anche la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, “una macchia che grava sul nostro Comune dal 24 maggio 1924 – dicono dalla sezione -. Confidiamo sul fatto che il consiglio comunale assumerà decisioni che siano in linea con i valori democratici e antifascisti della Costituzione repubblicana. Infine, domenica 6 giugno, in occasione dell’anniversario della nascita dell’Anpi, dalle 10 alle 12 saremo presenti davanti al circolo La Perla a Montecalvoli per raccogliere adesioni e brindare al futuro della nostra associazione”.