
La capogruppo della Lega attacca
“Giani prende tempo sul caso Gori a spese dei toscani: mancano lucidità e fermezza”. A sostenerlo è Elisa Montemagni, capogruppo della Lega in consiglio regionale.
“Parrebbe essere uno dei personaggi chiave della grave vicenda che, da qualche giorno, è giustamente alla ribalta della cronaca nazionale. Eppure – prosegue il consigliere – il fidato capo di gabinetto del presidente Giani, Ledo Gori, è attualmente in ferie forzate, ovviamente retribuite e sembra stia instaurando un vero e proprio braccio di ferro col suo datore di lavoro”.
“Il rapporto tra Giani e Gori – precisa l’esponente leghista – è per definizione fiduciario ed in questo genere di rapporti non esistono mezze misure; se la fiducia esiste, il presidente deve allora difenderlo fino in fondo, se invece non c’è più deve mandarlo a casa immediatamente. Una domanda sorge, dunque, spontanea: come mai tutta questa titubanza? Sarà uno dei quesiti che gli porremo fra pochi giorni in Aula”.