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Lupi e ibridi a San Miniato, interpellanza di CambiaMenti

31 marzo 2021 | 14:19
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Lupi e ibridi a San Miniato, interpellanza di CambiaMenti

Randagismo e consulta territoriale tra i temi, per evitare “situazioni di rischio non solo per le attività di allevamento ma anche per la sicurezza di cittadini”

Conoscere l’entità e le iniziative del Comune di San Miniato riguardo alla presenza di ibridi tra lupo e cane e se c’è la volontà dell’amministrazione comunale di dare gambe al “tavolo verde” delle associazioni. In estrema sintesi, è questo il contenuto di una interpellanza presentata dalla consigliera Manola Guazzini a nome del gruppo consiliare CambiaMenti per essere discussa nei prossimi consigli comunali di San Miniato.

Le domande al sindaco sono “se esistano studi sulla consistenza del fenomeno dell’ibridazione nel territorio comunale, quali dimensioni ha il fenomeno sulla base di questi studi e, nell’ipotesi che non esistano, se si intenda commissionarli o comunque mettere in atto iniziative per acquisire una conoscenza certa del fenomeno; quali misure l’Amministrazione ha assunto o intende assumere per mettere la cittadinanza a conoscenza delle norme sulla tutela del canis lupus italicus e sugli indennizzi previsti per le attività economiche che ne vengono danneggiate; quali misure l’Amministrazione ha in atto o intende mettere in atto per contrastare i fenomeni del randagismo e dell’ibridazione e per informare la cittadinanza sulle situazioni di rischio e per tutelare la sicurezza dei cittadini rispetto alla possibilità di aggressione da parte di randagi o lupi ibridati”.

L’interpellanza chiede, infine se, il sindaco “intenda, sulla base delle proposte avanzate dalle associazioni dei cacciatori, istituire una consulta territoriale della quale facciano parte le associazioni venatorie, quelle agricole e l’associazione tartufai delle colline samminiatesi per mettere al servizio, oltre che degli altri aspetti di governo del territorio rurale, anche della salvaguardia dell’incolumità dei cittadini rispetto a queste situazioni la profonda conoscenza che questi soggetti hanno del territorio”.

L’interpellanza nasce, tra l’altro, dal fatto che “nel Comune di San Miniato il 17 luglio 2020 due canidi che potrebbero essere lupi ibridati sono stati avvistati da cittadini nei pressi della chiesa di La Serra e nella notte del 18 luglio 2020 gruppi di canidi, molto probabilmente lupi ibridati, sono stati filmati dai cacciatori e sono state rinvenute da cacciatori e agricoltori carcasse di cervidi”  (qui).
Ma anche che “non sempre sono rispettate le norme che consentono di muoversi nella campagna solo ai cani da caccia in stagione venatoria e ai cani da pastore entro un perimetro prefissato e che sono stati avvistati numerosi cani di grossa taglia che vagano liberi nella zona di San Quintino”.

La preoccupazione di CambiaMenti è che si verifichino “situazioni di rischio non solo per le attività di allevamento ma anche per la sicurezza di cittadini che intendono fruire del territorio a piedi o in bicicletta”.